martedì, 16 aprile 2024

Interviste

Dall’ecosistema Milestone, soluzioni affidabili ad alta sicurezza

Intervista a Ivan Piergallini, Channel Business Manager di Milestone

07/02/2018

Standardizzazione, intelligenza e sicurezza dei sistemi di videosorveglianza: sono queste le parole chiave attorno a cui ruota l’intervista a Ivan Piergallini, Channel Business Manager di Milestone, raccolta da secsolution.com.  

Con il manager andiamo alla scoperta delle soluzioni innovative più recenti introdotte dai partner Milestone, presentate durante l’ultima edizione di Sicurezza,  e delle tendenze più significative del settore, a livello globale.  

Qual è il contributo dell’Ecosystem Village al mercato della sicurezza?

L’Ecosystem Village porta al mercato un concetto di sicurezza fondato sulla soluzione per il cliente, non sul prodotto; il valore che stiamo cercando di trasferire ai partner e agli utenti finali è quello della community, ecco perché nell’Ecosystem Village non presentiamo più la piattaforma e il VMS come singole feature, ma come valore integrato con tutte le altre soluzioni dei nostri partner, perché è questo il plus che ci caratterizza e ci differenzia da tutti gli altri competitor.

Proporre e vendere la singola telecamera, il singolo dispositivo per il controllo accessi o anche la singola piattaforma oggi non ha più nessun valore. Singolarmente abbiamo molta meno forza, anche perché la concorrenza è folta e persino i competitor meno accreditati si sono fatti avanti e hanno affinato le loro armi. L’idea vincente di Milestone è quella di essere al centro di un’offerta di soluzioni di sicurezza integrata, e agire come consulente nei confronti del cliente, proponendo le migliori soluzioni per ciascuna esigenza.

Quali sono le soluzioni più innovative presentate a Sicurezza nell’ambito dell’Ecosistema Milestone e per quali ambiti?

Quasi tutte le soluzioni presentate si riferiscono alla sicurezza fisica, in diversi ambiti, perché ognuno dei nostri partner è specializzato in un settore di mercato diverso – chi nella sicurezza cittadina, chi nel retail, nel controllo stradale e in altri verticali – e in quello specifico mercato porta le proprie soluzioni ed esperienze. Tra i tanti cito Crisma Security che ha proposto la soluzione integrata con il radar, oggi molto utilizzata perché, soprattutto in presenza di aree molto vaste da coprire, il radar è l’unico dispositivo che riesce ad identificare e a discriminare i diversi pericoli. come la soluzione integrata dei droni con la videosorveglianza a bordo. E ancora, Commend, con una soluzione nell’ambito della sicurezza urbana (le stazioni interfoniche di emergenza integrate via IP con la nostra piattaforma); la piattaforma Galassia di DAB Sistemi Integrati, uno dei nostri principali partner e system integrator, una piattaforma di supervisione che opera come PSIM, integrando altri sistemi di sicurezza, come il controllo perimetrale, sistema antincendio e antintrusione; le soluzioni di sicurezza integrata di Axitea e tutti gli altri che insieme a noi portano al cliente la soluzione per le sue esigenze.

Operando con diversi partner, in differenti mercati e paesi, avete un osservatorio privilegiato per comprendere le tendenze emergenti nel settore.

Questo è un altro valore aggiunto di Milestone: l’integrazione non riguarda solo i partner italiani, ma i partner di tutto il mondo. Ovviamente in Italia abbiamo la nostra visione della sicurezza, ma questa visone si allarga per abbracciare esperienze ed eventuali trend tecnologici che provengono da altri paesi con esigenze diverse dalle nostre, talvolta semplicemente perché hanno già superato determinate problematiche di security, sulle quali siamo focalizzati oggi in Italia, e ne stanno affrontando altre. Grazie alla presenza in tutto il mondo, nei vari mercati verticali, Milestone porta tutta questa esperienza e visibilità anche sul nostro territorio.

Un’altra tematica che sta catalizzando investimenti notevoli è il tema dei metadati che oggi rappresenta il “cuore” della ricerca tecnologica, perché facilitano l’individuazione di determinati eventi e questa è la base per portare l’intelligenza ai sistemi di videosorveglianza e renderli “proattivi”, non più solo “reattivi”.  Milestone, insieme ai partner che si occupano di video-analisi e agli stessi produttori di telecamere e di hardware dedicato al video, sta lavorando attivamente sul fronte della ricerca per produrre sistemi che, in virtù dei metadati e delle nuove potenze di calcolo oggi disponibili, supportino gli operatori nel controllare più efficacemente gli eventi, in maniera proattiva e preventiva.

Ha evidenziato un gap tra il mercato italiano e quelli esteri. Nota altre differenze rilevanti rispetto ai trend tecnologici?

In realtà, non si tratta di un vero e proprio gap; per ragioni storiche, ma anche perché abbiamo un sistema normativo differente che a volte stenta a recepire determinate tecnologie, l’Italia è stata sempre meno aperta di altri paesi agli standard: siamo il paese delle soluzioni custom, delle soluzioni ad hoc, perché le esigenze sembravano non colmabili con soluzioni di mercato. Oggi, invece, tutto il mondo sta tornando in modo deciso, anche nell’ambito della security che in Italia era un settore molto chiuso, a soluzioni aperte che rispettino gli standard non solo di sicurezza, ma anche normativi e di privacy. Al punto che ONVIF, l’ente che “standardizza” questo mercato (“standardizza” tra virgolette, perché si tratta di un consorzio di costruttori), sta diventando quasi un ente certificatore, tant’è che sono uscite le prime normative IEC basate sulle specifiche fornite da ONVIF: è un segnale importante dell’autorevolezza acquisita dall’ente e tutti i costruttori dovranno piano piano adeguarsi. Questo processo migliora la qualità del mercato, l’interoperabilità, la possibilità di lavorare in ambienti eterogenei e anche insieme ad altri costruttori, e contribuisce ad aprire un mercato che qualcun altro stava cercando di chiudere.

Come affrontate in Milestone il tema della cybersecurity?

Abbiamo parlato della standardizzazione, che è uno dei temi principali che l’azienda sta portando avanti, dei metadati e di come sviluppare sistemi sempre più intelligenti, altro argomento al centro dell’attenzione di Milestone. Un altro filone sul quale l’azienda sta investendo moltissimo in ricerca è proprio quello della cyber security.  Milestone nasce come sistema di comunicazione per le banche e per il traffico dati criptati, quindi i fondatori si erano già occupati di questi aspetti e avevano inventato, per la transazione dei dati tra sistemi bancari, un protocollo di encryption che è ancora alla base del nostro software. Milestone è stata tra le prime aziende ad investire nella sicurezza del dato in tutte le fasi, e quindi non solo nella protezione di quello che registriamo, ma anche di come questi dati vengono esportati, come si verifica l’accesso da parte di operatori e amministratori e come i dati sono gestiti, tutto in conformità alle normative vigenti dettate dal garante; oltre a ciò, oggi, una volta resa il più possibile sicura la piattaforma al centro del sistema, dobbiamo proteggere anche i canali di comunicazione con i vari device connessi alla rete, attraverso i quali spesso si insinuano gli hacker. Anche in questo campo stiamo investendo moltissimo, lavorando con i nostri partner alla definizione di protocolli sicuri di comunicazione. Pensiamo di avere progettato la massima sicurezza, ma le minacce sono in continua evoluzione e oggi nessuno può dirsi inattaccabile e sicuro al 100%. Come comunicato nel nostro sito, eventuali problematiche vengono comunque affrontate tempestivamente, entro le 24 ore. La sicurezza dei dati è una delle direttrici principali della nostra ricerca.

 

www.milestonesys.com



Tutte le interviste