Un mercato “vivo, capace di offrire opportunità significative a quelle aziende che costruiscono il loro business su strategie di lungo termine e su una comunicazione chiara e trasparente”. Così appare il comparto della videosorveglianza in Italia agli occhi di Andrea Bernini, Direttore Commerciale di Provision-ISR Italia, il brand israeliano che dall’anno scorso ha una propria presenza diretta nella sicurezza italiana.
Come è stata accolta la proposta della multinazionale israeliana? Quali le strategie adottate dall’azienda per espandersi in un mercato come quello italiano? Le risposte di Bernini in un’intervista a tutto campo sul settore della videosorveglianza.
Quasi un anno è trascorso dall’inaugurazione della filiale italiana di Provision-ISR. Quali sono, oggi, le sue riflessioni sul mercato italiano della videosorveglianza?
A differenza del passato, quando la commercializzazione del brand Provision-ISR passava attraverso un distributore autorizzato, la presenza diretta dell’Azienda in Italia ci ha permesso di analizzare con attenzione le peculiarità del mercato.
Dal punto di vista prettamente commerciale, abbiamo constatato che l’abbattimento dei prezzi non rappresenta più la variabile unica determinante la scelta di un prodotto: oggi si prediligono aziende che fanno del valore aggiunto il loro punto di forza.
Nel caso specifico di Provision-ISR (da sempre competitiva dal punto di vista del prezzo), questo valore aggiunto è determinato da tre principali discriminanti: l’unicità del prodotto, progettato e costruito presso le unità produttive di proprietà dell’Azienda, il rispetto della filiera commerciale, intesa come struttura verticale (costruttore, distributore, installatore, utente finale) e l’efficienza dell’help desk dedicato, in grado di fornire un supporto immediato anche all’installatore che si trova sul campo.
Più in generale, allargando lo sguardo ai macro trend della videosorveglianza, quali, a suo avviso, guideranno lo sviluppo del settore nel 2018?
Nonostante i dati di IHS prevedano crescite irrisorie del settore TVCC in Italia, Provision-ISR percepisce la dinamicità di un mercato ancora vivo, capace di offrire opportunità significative a quelle aziende che costruiscono il loro business su strategie di lungo termine e su una comunicazione chiara e trasparente.
Parlando di macro trend credo che la vera sfida per il 2018 sarà quella di rendere le reti aziendali sicure, garantendo la protezione dei dispositivi installati e allo stesso tempo mantenendo semplici le procedure di accesso alla rete da parte degli utenti. In una sola parola: cyber-security. Oltre a questo prevedo che il prossimo anno vedrà finalmente affermarsi la video analisi applicata a diversi ambiti, dalla video analisi strategica tipica del contesto Retail al controllo targhe (solo per citare due esempi).
Come si caratterizza la vostra offerta? Come è stata accolta la proposta del vostro brand nel nostro paese?
Oggi, la gamma Provision-ISR copre l’80% del fabbisogno del mercato italiano. Parliamo di dispositivi di videosorveglianza analogica, IP e AHD, software e applicazioni “mobile” e una ricca serie di accessori a completamento della gamma. La formula “one-stop shop” rappresenta da sempre uno dei nostri punti forza, così come il minimo indice guasti che caratterizza i nostri dispositivi (parliamo di una percentuale inferiore all’1%).
Questi fattori, congiuntamente alla filosofia che da sempre accompagna il brand Provision-ISR, ci ha permesso di ottenere il consenso di tutti quei professionisti del settore che preferiscono rivolgersi non tanto ad un brand “risonante”, quanto ad uno affidabile e commercialmente corretto.
Quali strategie avete finora adottato per approcciare il mercato italiano e per confrontarvi con i vostri competitor in Italia? Quali obiettivi di mercato intendete raggiungere nel 2018?
Il modello di business di Provision-ISR Italia si basa sulla presenza di una rete di distributori selezionati, distribuiti capillarmente sul territorio. Ciascun partner riceve una formazione tecnico-commerciale costante ed estremamente accurata che gli consente di agire in piena autonomia e di rappresentare il brand Provision-ISR nella propria area di competenza.
In controtendenza con le valutazioni di alcuni dei nostri competitors, riconosciamo il valore del servizio offerto dalla nostra rete vendita e per questa ragione vietiamo la commercializzazione dei prodotti Provision-ISR tramite e-commerce. Questo ci ha permesso di guadagnare l’approvazione di numerosi professionisti del settore Sicurezza (dal grande distributore al piccolo installatore) che si sentono finalmente tutelati e protetti.
Nuovi progetti e prodotti per l’anno appena cominciato?
Certamente. Dal punto di vista commerciale vorremmo dare un seguito ai progetti di integrazione che abbiamo avviato nel 2017. Con integrazione mi riferisco alla gestione coordinata delle informazioni provenienti dai sistemi di videosorveglianza, antiintrusione e controllo accessi per rendere possibile la corretta interpretazione dell’evento di allarme da parte di una Centrale Operativa adeguatamente attrezzata. I nostri dispositivi di videosorveglianza sono stati progettati per essere integrati con quelli di terze parti e con il supporto dei partner acquisiti (che hanno già integrato il prodotto Provision-ISR) e di quelli che lo integreranno nei mesi a venire, creeremo nuove funzionalità utilizzando sinergicamente le potenzialità dei dispositivi d’origine.
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