Fiera SICUREZZA... a tutta sicurezza

Intervista a Paolo Pizzocaro - Exhibition Directordi SICUREZZA 2021 

In questa rubrica dedicata alla sicurezza negli eventi a grande accoglienza di natura sportiva, musicale e fieristica, non potevamo non occuparci in maniera più dettagliata della manifestazione di riferimento per il comparto sicurezza: la biennale SICUREZZA, di scena il 22-24 Novembre 2021. Mentre le ultime disposizioni danno il via libera alle fiere, nel rispetto delle linee-guida per la ripresa delle attività economiche e sociali emanate dalla Conferenza delle Regioni, il mercato della sicurezza si sta infatti muovendo e cominciano a fioccare le conferme degli espositori. Ma come sarà la nostra biennale di riferimento, in un mondo in cui restano obbligatorie le mascherine, consigliati i percorsi differenziati in entrata e uscita e raccomandati i pagamenti elettronici? Ne abbiamo parlato con l’Exhibition Director. 

Sgombriamo subito il campo dagli interrogativi più ricorrenti: che tipo di organizzazione avete impostato (a quanto è dato sapere ad oggi, ovviamente) per gestire la sicurezza nei giorni di fiera? Saranno previste restrizioni agli accessi o contingentamenti? 

Grazie alla collaborazione con un team di esperti e in sinergia con i principali players del settore, Fiera Milano da un anno si è dotata di un “Protocollo per il contenimento della diffusione del nuovo coronavirus” che consente la permanenza in fiera in piena sicurezza e che ormai è parte integrante delle modalità di visita di ogni appuntamento che si svolga nei nostri quartieri. Eventuali ulteriori dettagli potremo naturalmente definirli più avanti, in linea con l’evoluzione della situazione e seguendo le linee guida nazionali che ci saranno in quel momento, ma le procedure di massima sono estremamente chiare e sono già state testate con successo nelle fiere che si sono tenute tra luglio e settembre dello scorso anno. Non dimentichiamo, poi, che la campagna vaccinale sta procedendo a pieno ritmo e a novembre, quando ci vedremo per SICUREZZA, la percentuale di vaccinati con la seconda dose sarà sicuramente altissima. Per la sicurezza di espositori e visitatori prevediamo una intensificazione delle attività di pulizia, il controllo della temperatura all’ingresso e l’uso della mascherina, ma saranno soprattutto i servizi digitali a fornire un valido aiuto in termini di sicurezza e semplificazione delle procedure. In particolare, sarà ulteriormente incentivata la preregistrazione online, eliminando assembramenti alle casse e passaggio di biglietti cartacei. Grande supporto verrà poi dal digital signage, la nuova infrastruttura tecnologica che, con 80 ledwall ad alta risoluzione presenti in tutto il quartiere, consente un’informazione immediata, indicando, per esempio, quali ingressi usare o quali padiglioni in un determinato momento sono troppo affollati. Una heatmap permette infatti la geolocalizzazione, monitorando flussi e percorsi e garantendo il distanziamento. Infine, attraverso la nuova App di quartiere si potrà usufruire di nuovi servizi digitali, come la prenotazione online dei parcheggi o l’acquisto del pasto.

E veniamo ai contenuti: quale sarà il tema portante e come intendete svilupparlo, lato esposizione ma anche lato lavori congressuali?

SUCUREZZA 2021 sarà focalizzata sui temi e i trend che in questo particolare momento storico stanno trainando l’innovazione tecnologica del comparto: convergenza, digitalizzazione e certificazione della professione. La convergenza ormai da tempo ha cambiato l’approccio alla security, che oggi diventa parte integrante di sistemi più complessi e richiede, da parte di progettisti e installatori, un approccio olistico e sempre più competente. Conoscere la singola tecnologia non basta più: è necessario studiare ogni soluzione come fosse un abito su misura costruito intorno alle esigenze del cliente e al contesto applicativo in cui si inserisce. La crescente digitalizzazione è la seconda sfida da affrontare, e non solo per chi produce. Perché oggi chi progetta o installa deve necessariamente avere nuove competenze in Cyber Security, a tutela dei dati che l’impianto gestisce e raccoglie, ma anche delle proprie responsabilità. Infine, centrale sarà la valorizzazione di competenze e conoscenze, dunque della professionalità. Il settore guarda da tempo al valore delle certificazioni come punto di riferimento per costruire un’offerta di mercato affidabile e diverse realtà associative si stanno interrogando sulla opportunità di un passaggio dalla certificazione volontaria a quella cogente. I primi due temi che ho citato saranno naturalmente centrali nella proposta espositiva e tecnologica, mentre tutti e tre troveranno spazio nella proposta formativa. Proprio in queste settimane stiamo cominciando a confrontarci con i nostri partner per definire il palinsesto, che ancora una volta sarà ricco e costruito intorno alle reali esigenze di aggiornamento di tutti gli operatori del settore.

Sono stati anni pesanti, soprattutto per il settore fieristico: che reazioni sta avendo il mercato della sicurezza alla vostra proposta fieristica e che affluenza ci si può attendere, allo stato dell’arte?

Devo dire che, nonostante la complessa situazione che ci circonda, stiamo registrando risposte positive. La rete di partner che da anni ormai si è stretta intorno a SICUREZZA, riconoscendola come punto di riferimento per il settore, sta continuando a lavorare in stretta collaborazione con noi per costruire un progetto rispondente alle esigenze di questo particolare momento storico. Siamo dunque certi che chi visiterà la manifestazione troverà un’offerta estremamente ricca di spunti e opportunità di aggiornamento. Parlando di espositori, grazie alle conferme di brand leader di diversi settori, la proposta tecnologica si conferma già oggi molto rappresentativa di tutte le anime del mercato. Come la scorsa edizione, abbiamo optato per un layout organico, con padiglioni contigui e una connotazione merceologica degli spazi: nei padiglioni 5 e 7, in aree ben connotate, si concentreranno videosorveglianza, antincendio, antintrusione e cyber security, mentre il padiglione 10 sarà dedicato a sicurezza passiva, controllo  accessi e a Smart Building Expo, con la sua proposta focalizzata sulla integrazione tecnologica, che integra e amplia l’offerta di SICUREZZA, inserendosi negli stessi spazi espositivi senza soluzione di continuità. Altra novità di questa edizione sarà l’ulteriore contemporaneità con MADE expo, che consentirà di offrire un’offerta a 360° su tutte le soluzioni e le tecnologie rivolte al mondo del building. Una sinergia positiva soprattutto per i visitatori che, in un solo contesto, potranno scoprire e approfondire le sfide che sistemi, impianti, prodotti, soluzioni e normative dovranno affrontare nella fase di ripresa. Non dimentichiamo che tante delle tecnologie in mostra rappresentano strumenti di innovazione in chiave di digitalizzazione ed efficienza energetica, due dei pilastri su cui si fonda il PNRR, cui necessariamente i produttori saranno chiamati a guardare nei prossimi mesi.