sabato, 27 aprile 2024

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Stop al 5G per Huawei: e i chip delle telecamere?

17/09/2020

di Alberto Patella - Key account Geovision Gvision Italia

Dopo la Gran Bretagna, anche l’Italia esclude Huawei dalla tecnologia 5G, e sostanzialmente dalle reti italiane. Peccato che il 90% dei chip installati nelle periferiche di video ripresa, come le telecamere IP, sia fatto proprio da Huawei o da Hisilicon (realtà al 100% di proprietà Huawei). 

È su tutti i giornali: Telecom Italia non ha invitato Huawei a partecipare alla gara per la fornitura di apparecchiature 5G per la rete che si appresta a costruire in Italia e in Brasile. Huawei ha replicato che “la sicurezza e lo sviluppo dell’Italia digitale dovrebbero basarsi su un approccio basato sui fatti e non su accuse infondate”. L’esclusione dell’azienda cinese, accusata di spionaggio dagli Stati Uniti, segna un cambio di passo significativo nelle relazioni Tim-Huawei. Una preoccupazione più volte espressa dagli Usa, che nei mesi scorsi hanno fatto pressioni in questo senso su tutti i paesi europei. Le telecomunicazioni sono sempre state nel mirino del governo per il timore di infiltrazioni di Stati extraeuropei: il cambio di rotta conferma la preoccupazione nei confronti di alcune società cinesi in materia di protezione delle informazioni sensibili e di tutela della sicurezza nazionale. 

Eppure...

Ci ritroviamo quindi con un enorme quantitativo di periferiche installate esposte in rete che incorporano questa tecnologia, senza che nessuno abbia mai mosso un dito. Ci si è basati esclusivamente sull’economicità di alcune periferiche di sicurezza, senza chiedersi il grado di sicurezza di cui le stesse periferiche disponessero. Le accuse si basano sul fatto che le vulnerabilità delle telecamere e delle periferiche siano volute e non frutto di superficialità di chi ha scritto il codice di programmazione. Sono innumerevoli in rete le immagini catturate da telecamere con falle informatiche. Strade e uffici pubblici e private abitazioni a disposizione di chiunque. Quindi, con tale assioma, la paura è che con l’enorme quantità di dati trasferiti con il 5G, si possa agevolmente nascondere qualsiasi codice malevolo che metta in “ascolto” potenze nemiche. La soluzione sarebbe stata quella di sviluppare in Italia le nostre tecnologie, ma oggi è un’utopia. Quindi oggi si deve decidere se dare in mano ai cinesi anche questa posizione strategica, oppure se utilizzare una tecnologia sviluppata da un terzo, come ad esempio gli americani.

Rete Unica

Con il progetto “Rete Unica” e a seguito dello stanziamento dei fondi Europei per il Covid-19, il governo sta valutando seriamente di entrare nella proprietà delle aziende di Telecomunicazioni per controllare che interessi privati non possano in qualche modo frenare lo sviluppo del gap tecnologico e infrastrutturale della rete dati Italiana. Di fatto questo ci riporterebbe a molti anni fa, quando la “SIP” (società Italiana per l’esercizio telefonico) aveva coagulato in un’unica società statale le aziende della telefonia degli anni 80 e 90. Questo controllo aveva anche una sfaccettatura nascosta. Lo Stato in questo modo controllava anche i contenuti delle chiamate telefoniche e tutta una serie di altri dati sensibili. Quindi, oltre a quello che la stampa ci vuole far conoscere, c’è forse anche il progetto di controllare i Datacenter per analizzare le comunicazioni 5G transitanti? Se fosse così, stiamo forse andando verso la creazione di un “Great Firewall” italiano come quello cinese, che filtra le informazioni sfavorevoli al governo locale?

In conclusione

Forse ci stiamo muovendo un po’ tardi, ma nel 1990 Gladio ci aiutò a non diventare filo sovietici. La storia si ripete sempre: in un futuro molto prossimo, per rendere sicura una rete dati in un contesto strategico italiano, bisognerà forse considerare di smontare e sostituire molte di queste telecamere. Sarà il primo atto di una nuova era? Oppure lo Stato con la “rete Unica” vuole cercare di controllare il traffico transitante in fibra e nei datacenter con un mega firewall come già avviene in Cina per il controllo delle informazioni?


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https://gvision.it/



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