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Lettura targhe: gestione traffico, sicurezza e ambiente

23/03/2020

di Pietro Dentis - Product Manager soluzioni di videosorveglianza Urmet 

I sistemi di videosorveglianza e di lettura targhe sono sempre più diffusi ed efficaci: le soluzioni ad “intelligenza artificiale”, che permettono il riconoscimento delle targhe dei veicoli, catturano oggi immagini di grande qualità che possono essere interpretate con facilità e precisione dai software OCR (Optical Character Recognition). La tecnologia al servizio della sicurezza nei luoghi pubblici e delle città è di fondamentale ausilio per forze dell’ordine e operatori di sorveglianza.

Spesso i migliori risultati di sicurezza e nelle indagini si ottengono quando si integrano i sistemi di lettura targhe a quelli di videosorveglianza, garantendo la completezza delle informazioni. Installare un sistema di sicurezza, integrato con telecamere di sorveglianza di buona qualità, è utile sia per la sicurezza dell’azienda, dell’abitazione o del condominio, sia per la sicurezza della cittadinanza nel suo complesso. Per questo molti comuni d’Italia stanno incentivando questo tipo di installazioni sul loro territorio.

Deterrenza e prevenzione

L’obiettivo che ci si propone è quello di prevenire fatti criminosi agendo come deterrente, favorire la repressione in quanto il sistema può fornire i dati rilevati nei luoghi ove avvengono, sorvegliare in presa diretta zone che di volta in volta presentano particolari elementi di criticità o in concomitanza di eventi rilevanti per l’ordine e la sicurezza pubblica. Questo per rassicurare i cittadini attraverso una chiara comunicazione sulle zone sorvegliate, e per tutelare la sicurezza urbana, supportando le forze di polizia in tutte le attività di prevenzione e controllo.

Per l’attività d’indagine

L’evoluzione di queste tecnologie permette di verificare l’eventuale transito di veicoli rubati, non assicurati o non revisionati. Il sistema offre un valido supporto alle attività di indagine delle Forze dell’Ordine, che tramite l’applicazione di filtri avanzati hanno la possibilità di ricostruire gli spostamenti di un veicolo sospetto rilevato presso i varchi di controllo, ricercare tutti i transiti di un determinato veicolo, anche partendo da una targa parziale, o visionare tutti i transiti di un varco in un determinato periodo in maniera rapida.

Per l’attività investigativa

Inoltre è possibile, per compiti di istituto della Polizia Municipale, collegarsi alle banche dati e procedere a specifici appostamenti per effettuare controlli incrociati sulle auto in transito. Spesso i sistemi di riconoscimento targhe hanno l’obbiettivo di mettere a disposizione un ulteriore strumento di controllo che si affianchi alla videosorveglianza cittadina e rafforzi l’attività investigativa di prevenzione e repressione delle Forze di Polizia sia per i reati contro il patrimonio, sia per le infrazioni al codice della strada, elevando il livello di sicurezza sul territorio.

Riconoscimento smart per città smart

I moderni sistemi di riconoscimento targhe sono ormai “smart” e possiedono caratteristiche che garantiscono un grado di affidabilità e precisione pari al 99%. Ad esempio sono in grado di leggere targhe di veicoli che sfrecciano fino a 160 km/h su strade a scorrimento veloce e sono dotate di zoom ottico per adattare al meglio l’inquadratura. I sistemi di riconoscimento targhe sono in grado di lavorare in maniera ottimale in ogni condizione ambientale e meteorologica e, grazie ad un’eventuale connessione wi-fi, possono trasferire i dati raccolti sul server dell’operatore senza utilizzare ponti radio.

Un futuro presente

II futuro dei sistemi di riconoscimento targhe è già qui: recentemente si sono arricchiti di ulteriori funzionalità di natura statistica e forniscono dati non solo inerenti alla sicurezza e al conteggio dei transiti, ma anche informazioni più strutturate, quali la classificazione dei veicoli, la loro nazionalità di appartenenza o la velocità di scorrimento del traffico nelle diverse fasce orarie e la lettura dei codici Kemler, indispensabili per tracciare il transito di merce pericolosa. Dal numero della targa è possibile risalire all’anno di immatricolazione del veicolo e alla classe inquinante, fornendo preziose informazioni per una stima dell’impatto ambientale generato dal parco auto circolante.

Nella sfera di cristallo

In un futuro prossimo sarà il sistema di gestione a indicare, su mappa grafica, la dinamica con cui il traffico si propaga attraverso il territorio monitorato e a quantificarne il tempo di attraversamento. I sistemi di lettura targhe, in sostanza, stanno sempre più diventando dei sistemi di monitoraggio del traffico, garantendo al contempo sicurezza e affidabilità.

Oggi: classificazione veicoli, velocità di scorrimento traffico, codici Kemler, stima di impatto ambientale 

Domani: dinamica di propagazione del traffico su mappa grafica; quantificazione tempo di attraversamento; anno immatricolazione; analisi classe Euro del veicolo per stime più complete dell’impatto ambientale


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www.urmet.com



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