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La rete 5G e l’evoluzione delle reti mobili

19/07/2019

di Alberto Crivelli - Country Manager di A10 Networks Italia

Oggi sentiamo parlare molto di rete 5G, senza però conoscerne le caratteristiche che la differenziano dalle precedenti reti 4G e 3G. Si tratta della rete mobile di nuova generazione, le cui principali prestazioni sono l’alta velocità nella trasmissione dei dati, la ridotta latenza, il risparmio energetico, la riduzione dei costi, le maggiori performance del sistema e la capacità massima di connettività del dispositivo. In particolare, il 5G è stato pensato appositamente per le soluzioni IoT: grazie ad esso la rete mobile avrà la potenza per gestire milioni di dispositivi sempre connessi.

Ma le promesse del 5G sono accompagnate anche da nuove sfide. Rendere tutto costantemente connesso espone infatti ad un maggior rischio di attacchi cyber. Mettere online le funzioni chiave di una struttura significa inevitabilmente doverle proteggere. Inoltre le frequenze usate per la copertura del segnale risultano essere meno adatte agli ambienti affollati delle città, per questo i produttori stanno preparando apparati da incorporare ovunque: dai lampioni alle pareti dei palazzi fino ai semafori. 

Costi di infrastruttura

Il problema della scarsa penetrazione e capacità di rimbalzo delle onde radio usate dal 5G porterà a costi molto elevati nella creazione dell’infrastruttura e la stessa domanda di efficienza, larghezza di banda e copertura maggiori spinge i carrier verso un modello di distribuzione centralizzata, inducendoli ad investire miliardi di dollari nello sviluppo delle loro reti mobili.

Virtualizzazione della rete

La necessità di rendere le reti sempre più veloci e meno costose ha spinto in questi ultimi anni i service provider a concentrare per lo più la loro attenzione sulle aree della Network Function Virtualisation (NFV) e della Software Defined Networks (SDN), ed i miglioramenti ottenuti a livello di virtualizzazione stanno attualmente guidando il passaggio dall’hardware alle soluzioni software. L’era della virtualizzazione rimane però al momento in una fase iniziale, nonostante i fornitori di hardware e i service provider scommettano da tempo sul suo successo.  

Opportunità miliardarie

Secondo Ericsson, le tecnologie 5G apriranno ad oltre 1.200 miliardi di dollari di opportunità entro il 2026. La rete 5G garantisce la possibilità di maggiore connettività e flessibilità, dispiegando quindi il suo impatto anche su tutti i settori industriali che si sono abilitati alle tecnologie 5G. 

Rivoluzione dell’infrastruttura di rete

Per comprendere l’impatto futuro della rete 5G, basti pensare alla rivoluzione del trasporto ferroviario a livello mondiale. Si è trattato di un cambiamento epocale: le ferrovie hanno infatti permesso la realizzazione di una rete che collega parti del mondo distanti tra di loro, aprendo così a nuove opportunità di business. Le reti mobili ed internet vanno ormai oltre i benefici offerti dalle reti ferroviarie: le motivazioni che oggi infatti spingono l’evoluzione della rete non si basano su un’infrastruttura cablata o wireless e le aziende sono sempre più focalizzate sull’aggiornamento delle reti mobili esistenti. Allo stesso tempo, i promotori dei sistemi NFV, SDN e IoT stanno spingendo per poter utilizzare la nuova generazione di rete mobile. Il passaggio dall’ideazione alla produzione di soluzioni software è più semplice e molte volte prevede un costo di investimento iniziale inferiore rispetto ad altre soluzioni. Tutto ciò contribuisce a soddisfare ancora di più le esigenze dei service provider, inclusa l’infrastruttura cablata. 5G e IoT saranno guidati dalla domanda, quindi più l’infrastruttura si espanderà per soddisfare tale richiesta, maggiori saranno le opportunità che ne conseguiranno. 

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