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Lettura targhe: l’importanza del software

31/10/2018

di Michele Pradella - Ingegnere del software, opera come sviluppatore nel team di Ricerca & Sviluppo di Selea, maturando un’esperienza attiva sia nell’implementazione di centinaia d’impianti di lettura targhe e TVCC (con telecamere di marche diverse), sia nello sviluppo delle funzionalità software richieste da una stretta collaborazione con le diverse divise delle Forze dell’Ordine (Polizia Locale, Carabinieri, Questure, Ministeri). https://it.selea.com/

Nel numero di agosto si è parlato dell’importanza che riveste il fattore precisione, tra le caratteristiche delle telecamere OCR che possono dirsi essenziali al fine del riconoscimento, della cattura e della registrazione delle targhe. Non meno importanti risultano essere i software di gestione che memorizzano e gestiscono tutti i dati che arrivano dai dispositivi OCR. Proprio le Forze dell’Ordine rimarcano l’importanza di questi due elementi, fondamentali e inscindibili.

Partiamo dal fenomeno lettura targhe elencando i dati forniti dal sindaco Elisa Leoni, assessore alla Sicurezza dell’Unione Pedemontana (provvista di 50 telecamere OCR di lettura targhe): 40 milioni di transiti registrati, 4.626 veicoli rubati, un elevato numero di mezzi sanzionati in quanto privi di revisione o assicurazione. Il sistema, grazie a telecamere di precisione e software veloce, ha fatto registrare nei primi mesi del 2017 un calo dei reati di circa il 60%, permettendo di: identificare gli autori di un duplice omicidio; sventare molti furti; recuperare auto rubate; individuare conducenti che si sono dati alla fuga senza prestare soccorso dopo aver causato incidenti; sventare truffe assicurative per falso incidente; recuperare le refurtive grazie al riconoscimento di autori del misfatto o complici e di effettuare veloci indagini su veicoli sospetti.

SOSTEGNO ALLE FFOO

Il comandante dei Carabinieri Claudio D’Agostino ha confermato che “disporre dei tracciati dei percorsi delle auto sospette o rubate è di fondamentale aiuto, soprattutto di notte. Questi tracciati ci permettono di far convergere i mezzi dove servono, consentendoci di intercettarli e di fermare chi è pronto a commettere reati. Importante è che il sistema invii velocemente le informazioni e sia molto preciso nella lettura targhe per evitare depistaggi che costano tempo e denaro”. L’Ispettore Massimiliano Deleo, del comando di Polizia delle Terre Verdiane, ha invece studiato l’efficacia del sistema di lettura targhe analizzando i dati raccolti dal 2013 al 2015. Dall’analisi è emerso che i giorni della settimana a maggior rischio furto sono il martedì, il mercoledì, il giovedì e il venerdì. L’orario più sfruttato per gli eventi criminosi è la fascia serale, tra le 19:00 e le 24:00. Anche il modello del veicolo è un altro elemento emerso: dalla famosa “Uno bianca” si è passati a BMW, Audi e Golf, tra le più “appetibili” per i malviventi, soprattutto nella versione station wagon. Tra i colori dei veicoli predominanti, si staglia il nero (o comunque un colore molto scuro), seguito dal grigio metallizzato.

LA SCELTA DEL SOFTWARE

Sappiamo tutti quanto i software siano facilmente copiabili o riproducibili in versioni appena differenti. Così come una casa, a seconda di come venga progettata, può risultare comoda da vivere oppure completamente scomoda anche se bella da mostrare, così noi ingegneri del software abbiamo notato quanto spesso chi valuta un software, senza averlo mai utilizzato per uso personale, basi il proprio giudizio su elementi estetici (schermate o bei grafici), consapevoli che anche questa sia la prima caratteristica da mostrare per convincere il cliente all’acquisto. Una volta che il cliente si è confrontato con il funzionamento del software e con le sue reali performance, sperimentata la poca efficacia a favore dell’aspetto grafico, ne scaturisce una completa insoddisfazione nei confronti di quanto l’installatore aveva proposto. Il metodo usato per progettare un software non è visibile, ma ha a che fare con la lentezza o velocità nella gestione delle informazioni e con la condivisione delle risorse con più soggetti e privilegi diversi. Il successo di Google non è certo dovuto alla sua grafica, che è rimasta essenziale rispetto alla sua prima versione, bensì alla qualità del metodo usato per la ricerca. Lo stesso principio vale per i software che memorizzano milioni dati targa (immagini comprese). La velocità di recupero dell’informazione, così come il suo invio su cellulari e tablet, è di vitale importanza per le Forze dell’Ordine impegnate nella sicurezza del cittadino in tempo reale.

VELOCITÀ DEL SOFTWARE

Messi alla prova, alcuni software di gestione delle telecamere di lettura targhe hanno dimostrato un’elevata velocità, inviando immagini contenenti tutte le informazioni del veicolo in meno di 0,8 secondi; altri hanno impiegato anche 8 secondi: un lasso di tempo elevatissimo per essere allertati al passaggio di un’auto rubata, considerando poi la velocità dei veicoli sia fuori che all’interno del perimetro cittadino. Per non parlare del tempo impiegato per l’estrapolazione delle informazioni, a partire da semplici ricerche su un database di milioni di targhe che obbliga a svariati minuti di attesa chi svolge le indagini. La nostra personale opinione è che i grafici delle analisi statistiche possono anche essere visivamente rilevanti, ma non servono ad espletare funzioni importanti come l’invio di allarmi. Giudicare un software dalla sola estetica è quindi un errore sia tecnico che commerciale.



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