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Non sparate proiettili, ma nebbia di sicurezza!

12/07/2017

di Claudio Modena, Direttore Commerciale Teknofog www.teknofog.com

La nebbia di sicurezza, poco a poco e non con poca fatica, sta entrando nella cultura di chi, tra gli utilizzatori finali e gli operatori del comparto specializzato della sicurezza, ricerca una soluzione definitiva contro i furti, che attanagliano sempre più la nostra “bella Italia”, mettono in ginocchio gli esercizi commerciali, creando sempre più preoccupazione a tutti i livelli: privati, aziende, negozi, Forze dell’Ordine, Vigili del Fuoco, Assicurazioni.

Iniziamo con il privato, il comune cittadino che non si sente più tranquillo nella propria casa, aspettandosi da un momento all’altro l’intrusione di qualche malvivente che tenti di rubare e/o aggredire alla ricerca di “soldi, gioielli, cassaforte”. Sono proprio queste le tre parole che qualsiasi malvivente, italiano o straniero, sa dire anche se non conosce nient’altro della nostra lingua, perché straniero permanente che vive in Italia o di passaggio (o meglio andata e ritorno in giornata, magari dalla Repubblica Ceca o da qualche Paese a noi limitrofo, tanto sa che in Italia non gli faranno nulla che possa limitare il suo “lavoro”: rubare). Stessa cosa succede per chi ha un’attività, il lavoro che mantiene lui stesso e la sua famiglia: nonostante le difficoltà economiche contingenti, deve pure pensare a difendersi - e trovare soluzioni sempre più sofisticate - per contrastare l’emergenza furti che ormai perdura da anni nel paese.

CHE FARE?

Comprare un cane, così se si avvicina un soggetto indesiderato, il cane abbaia e avvisa il proprietario - se presente? Installare o implementare un sistema di allarme o di videosorveglianza? Proteggersi con delle inferriate a porte e finestre? Creare delle stanze/locali chiamati Security Home - veri e propri Bunker, che nel caso di aggressione possano proteggere gli abitanti e chiamare le Forze dell’Ordine (Carabinieri, Polizia, ecc)? Forze dell’Ordine che dal canto loro sono sempre più impegnate e preoccupate di non riuscire ad arrivare dappertutto, e soprattutto in tempo, per un’ormai endemica mancanza di uomini e mezzi. Il tutto a fronte di una criminalità sempre in crescita in ogni dove. Come fermarla dunque? Cosa fare? Come difendersi?

LA SOLUZIONE

La soluzione c’è ed è anche collaudata, dal momento che ha sventato ormai una miriade di furti. In un tentativo di furto, l’erogazione della nebbia di sicurezza, con conseguente saturazione dei locali protetti in pochissimi secondi, non permette ai ladri di vedere i beni da rubare e lascia tempo al proprietario di organizzarsi e chiamare le Forze dell’Ordine, che a loro volta avranno il tempo necessario per intervenire. Ma prima di ogni altra cosa la nebbia di sicurezza impedirà il furto o l’aggressione, evitando così che qualcuno si faccia male e possa subire poi delle conseguenze legali, civili e penali. In questo scenario rientrano anche le Assicurazioni, che continuano a subire costi/perdite a causa dei continui furti ai danni dei loro clienti e di loro stesse, rimettendoci grandi cifre per risarcimenti in base alle polizze furto stipulate. In diversi casi anche costretti a disdettare tali polizze per vie dei troppi furti subiti, e ripetuti nel tempo.

PROFESSIONALITÀ

La nebbia di sicurezza mette d’accordo tutti perché è un sistema antifurto attivo che impedisce il furto, saturando gli ambienti da proteggere nei primi decimi di secondo, tranquillizzando gli utilizzatori finali, fornendo maggior tempo alle Forze dell’Ordine per intervenire, garantendo minori danni/costi da rimborsare sul fronte assicurativo e un minor rischio per i Vigili del Fuoco, che non devono precipitarsi come se fosse scattato un allarme incendio. Chiaramente per installare ed integrare questa tecnologia con i sistemi di allarme nuovi o esistenti, occorre rivolgersi ad Installatori che abbiano seguito un corso conoscitivo riconosciuto, secondo le Norme di riferimento EN50131-8 Anexo c.8, in ottemperanza alle Norme di Progetto EN 79/3, in modo che vengano proposte le macchine nebbiogene più idonee e che vengano posizionate in modo corretto per garantire le performance desiderate. A fine installazione e collaudo dovrà poi essere inviata alle Autorità (Vigili del Fuoco, Carabinieri, Polizia Locale…) la dichiarazione che è stato installato e che si trova in funzione un sistema di allarme attivo nebbiogeno.

SPARATE NEBBIA

Se è vero che una discreta parte della popolazione si sta organizzando con le armi e i poligoni di tiro, il mio consiglio è “non sparate proiettili: sparate piuttosto nebbia di sicurezza!”. In questo modo non si farà male nessuno, i vostri cari e i vostri beni saranno comunque protetti e tutti saranno liberi di vivere la vita in Sicurezza. Perché se i ladri non vedono, non rubano.



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