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L’utilità della lettura targhe nelle indagini

03/05/2017

di Franco Valentini

Di telecamere è pieno il mondo e oggi anche apparati che non sono stati costruiti per uno specifico scopo, ma con un algoritmo di analisi installato a bordo, possono essere anche utilizzate come telecamere di lettura targhe: si tratta di telecamere che sono state adattate allo scopo, ma che nascono per essere usate nell’ambito della semplice e tradizionale videosorveglianza. Cosa differenzia queste telecamere da quelle progettate esclusivamente per leggere le targhe? Semplice: la precisione di lettura e la velocità di cattura. E com'è noto, la mancata precisione si traduce in numeri e lettere sbagliate. Errori che non si possono permettere dei seri sistema d’indagine. Riporto in proposito un semplice dato: 682 milioni. Non si tratta di una finanziaria o entrate fiscali; è il numero di targhe lette dai sistemi di lettura targhe Selea da Gennaio ad Aprile 2017. Immaginate solo ad un errore del 10% (tale è la differenza di precisione tra le telecamere Selea e quelle dei tradizionali brand con algoritmo di lettura targhe) e provate a fare indagini su un database di 68 milioni di targhe sbagliate…I sistemi OCR Selea di riconoscimento dei caratteri raggiungono invece il massimo risultato anche in condizioni ritenute critiche (giorno e notte, estate e inverno, targhe pulite e sporche o danneggiate).

La parola agli utilizzatori

Ma sentiamo la diretta testimonianza di Sindaci e Comandanti che li stanno utilizzando con estremo profitto. Ovviamente dalla testimonianza tralasciamo i dati ben noti a tutti: è ormai risaputo quanto un impianto di lettura targhe si ripaghi in pochi mesi attraverso gli incassi derivati dal sanzionamento dei veicoli segnatati come non assicurati e non revisionati. Infrazioni che, sommate assieme, corrispondono a circa il 13% dei veicoli che transitano davanti alla telecamera. Ma il vero beneficio, che non smetterà mai di esistere (e che rende utile un sistema di lettura targhe) è quello delle indagini. Prendiamo, per esempio, i dati forniti dal sindaco Elisa Leoni, assessore alla Sicurezza e del Comandante della Polizia Franco Drigani dell’Unione Pedemontana (Collecchio, Felino, Sala Baganza, Montechiarugolo e Traversetolo): 40 milioni di transiti registrati, di cui 4.626 riguardano veicoli rubati, più un'infinità di mezzi sanzionati perché privi di revisione o assicurazione. Questi i numeri del sistema “Occhi Vigili”, dotato di 48 telecamere(OCR) modello Selea TARGHA704 in grado di leggere le targhe oltre i 160Km/h e posizionate sulle arterie dei cinque comuni dell’Unione. Il sistema sta aiutando notevolmente le forze dell’ordine nella lotta alla criminalità, tanto che a Montechiarugolo e Traversetolo nei primi mesi del 2017 i reati sono calati del 60%.

Il sistema di lettura targhe installato ha permesso:

- di incastrare gli autori di un duplice omicidio;  

- di sventare furti; 

- di recuperare parecchie auto rubate;

- di individuare auto “pirata” che si sono date alla fuga dopo aver causato incidenti;

- di sventare truffe per falso incidente;

- di recuperare le refurtive grazie al riconoscimento del complice (che viaggia in avamposto sempre con auto non rubata, mentre il ladro segue con auto rubata);

- di effettuare indagini su veicoli sospetti.

Quello del sistema “Occhi Vigili” Selea è un successo a tutto campo (grazie esclusivamente alla sua indiscussa precisione di lettura e all'elevata affidabilità e stabilità di sistema). A rimarcare quanto gli impianti di lettura targhe Selea siano stati utili alle Forze dell’Ordine, ci ha pensato il comandante della Stazione dei Carabinieri di Sala Baganza, Claudio D’Agostino: «Il fatto di disporre dei tracciati dei percorsi delle auto sospette o rubate è un aiuto fondamentale, soprattutto di notte. Questi tracciati ci permettono di far convergere i mezzi dove servono, permettendoci di intercettarle e di fermare chi è pronto a commettere reati, o li ha già commessi. Proprio la scorsa notte, a Sala Baganza abbiamo fermato un’auto rubata intercettata dalle telecamere e preso i responsabili del furto». Lo stesso è successo anche a Pesaro, dove  il comandante Gianni Galdenzi ha recuperato la refurtiva grazie alla segnalazione preventiva del passaggio di un'auto rubata, all’interno della quale hanno poi ritrovato monili e preziosi. In un piccolo Comune come quello di Riolo Terme, che ha solo poche telecamere agli ingressi del paese, sulla via Casolana un fuoristrada ha investito un ciclista fuggendo a tutta velocità senza prestare assistenza. Grazie al sistema di lettura targhe si è immediatamente riuscito a rintracciare il conducente del veicolo. Lo stesso è accaduto a Castel Bolognese.  L’Ispettore Deleo Massimiliano del comando di Polizia delle Terre Verdiane ha invece studiato l’efficacia del sistema di lettura targhe Selea analizzando i dati raccolti in tre anni: 2013, 2014 e 2015. In quel lasso di tempo sono stati segnalati più di 841 casi complessivi. Tali dati sono andati aumentando di anno in anno in maniera esponenziale: 101 nel 2013, 198 nel 2014, 542 nel 2015. Nel solo 2015 hanno  sono stati individuati 159 automezzi risultati effettivamente oggetto di furto oppure coinvolti in furti, truffe o scippi; in particolare 99 risultavano rubati e 14 con targa clonata. Deleo ha altresì analizzato la questione anche da altri punti di vista. Per esempio dall’analisi è emerso che i giorni della settimana a maggior rischio furto sono indifferentemente il martedì (37 volte), il mercoledì (39 volte), il giovedì (30 volte) e il venerdì (30 volte). Di contro, il lunedì (23 volte) e, soprattutto, il sabato (19 volte) e la domenica (18 volte) hanno evidenziato una percentuale molto minore di rischio furti. L’orario più quotato per gli eventi criminosi è invece quello serale, compreso tra le 19 e le 22. Un ulteriore picco è stato, inoltre, notato dalle ore 23 fino a mezzanotte.  Anche il modello del veicolo è apparso un dato da non sottovalutare. Dalla famosa “Uno bianca” si è passati a BMW, Audi e Golf, che risultano essere le più “appetibili” dai malviventi, così come le carrozzerie di tipo Station Wagon. I furgoni e autocarri rappresentano solo il 15 % di tutti i veicoli individuati da Deleo come rubati. Tra i colori dei veicoli preferiti è spiccato il colore nero (o comunque blu o grigio molto scuri), seguito dal classico grigio metallizzato. Grazie alla precisione del sistema di lettura targhe Selea sono potuti intervenire e arrestare due falsi tecnici gas a Soragna che, fingendosi tecnici del gas, hanno venduto un dispositivo a 250 € ad un'anziana signora. La pattuglia di Deleo è stata in grado d’intervenire appena dopo il pagamento, su chiamata della vittima (che nel frattempo aveva compreso il raggiro), recuperando e restituendo i soldi all'innocente signora. In un altro caso Deleo, tramite la lettura targa, è riuscito a ricostruire il percorso effettuato dalla banda che aveva rapinato un Bar e da questo percorso rintracciare e arrestare uno dei complici.

Altri vantaggi

E questi sono solo alcuni dei risultati che si ottengono con il solo sistema di lettura targhe Selea. Risultati che si possono illustrare a Sindaci, Assessori e Comandanti per raccontare quale sia la reale utilità di un serio sistema di lettura targhe cittadino. E non abbiamo fatto ancora cenno sull'utilità di poter leggere, con la medesima telecamera di lettura targhe Selea, anche le tabelle dei veicoli che trasportano merci pericolose (gas esplosivi,  sostanze tossiche o radioattive). Tali mezzi possono infatti essere usati dai terroristi per compiere, come abbiamo già visto, stragi. Le telecamere si dimostrano quindi utilissime per segnalare la presenza anomala di un veicolo che trasporta merci pericolose in un’area in cui non dovrebbe transitare. 



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