Videosorveglianza mobile: 3,9 miliardi USD nel 2029

della Redazione

L’analista Marketsandmarkets prevede che il mercato globale della videosorveglianza mobile raggiungerà i 2,7 miliardi di dollari a fine 2024 per toccare quota 3,9 miliardi entro il 2029 con un CAGR del 7,9%. I driver di crescita? La domanda di sorveglianza nelle aree urbane (soprattutto quelle destinate a diventare smart city) e nei trasporti pubblici. L’espansione del 5G, che garantirà ineguagliabili possibilità di connessione, e la diffusione dell’IoT, unite ad uso sempre più pervasivo del cloud, porteranno le tecnologie mobili di sicurezza ad una crescita rilevante.

Secondo Marketsandmarkets un’altra area di crescita sono i servizi di consulenza per valutare le esigenze di sorveglianza e progettare sistemi di videosorveglianza mobile personalizzati per requisiti e ambienti specifici. Altro tema sensibile (finalmente) è la crescente richiesta di professionalità nei servizi di installazione e di implementazione dei sistemi di videosorveglianza mobile, atta a garantire prestazioni e copertura ottimali. Ulteriore elemento n crescita è la domanda di servizi basati su cloud, che consente alle committenze di sfruttare la videosorveglianza mobile as a service, minimizzando le infrastrutture di base e garantendo la massima scalabilità.

Trasporto pubblico

Garantire la sicurezza dei mezzi e l’incolumità dei passeggeri e del personale è una priorità per qualunque azienda del trasporto pubblico. I sistemi di videosorveglianza mobile possono svolgere un ruolo cruciale non solo per scoraggiare le attività criminali ma anche per fornire prove, valide ai fini legali e assicurativi, in caso di incidenti. C’è poi il tema vandalico, che assieme ai graffiti non di rado affligge i veicoli e le infrastrutture del trasporto pubblico. La videosorveglianza mobile può operare anche in questo caso da deterrente e fornire evidenze per identificare e perseguire i trasgressori.

USA al top per la smart city

Il mercato mondiale più promettente per l’implementazione di iniziative di smart city sono gli USA: secondo Marketsandmarkets le città americane contribuiranno nella porzione più significativa all’adozione di sistemi di videosorveglianza mobile per la gestione del traffico, la sicurezza pubblica e il monitoraggio delle infrastrutture, inclusi aeroporti, porti marittimi e infrastrutture critiche. Le forze dell’ordine americane possono infatti utilizzare la videosorveglianza mobile per scopi investigativi, di monitoraggio della folla e di mantenimento dell’ordine pubblico. 

Il secondo mercato è l’Asia: dopo il periodo buio dovuto al ban americano e alle note questioni sanitarie e geopolitiche, la Cina sta ricominciando a mettere a terra importanti progetti di smart city in Asia e nel sud est Pacifico.

Bodycam e droni

In termini di prodotto, saranno le telecamere IP a farla da padrone nel quinquennio di crescita preso in considerazione: il calo dei prezzi, combinato al miglioramento delle performance dovuto  all’intelligenza artificiale e ai processi di machine learning, rendono infatti queste tecnologie sempre più affidabili (ed integrabili ad esempio con sistemi di riconoscimento facciale, rilevamento oggetti e analisi comportamentale) ed economicamente accessibili. Body cam, droni e sistemi mobili saranno sempre più richiesti dalle forze dell’ordine. Uno scenario che alimenterà la concorrenza in un mercato di per sé altamente competitivo, aprendo però opportunità per quanti vorranno coglierle. Sarà in questo senso fondamentale rispettare le sempre più stringenti normative privacy e garantire la massima accuratezza in termini di sicurezza cyber.

Brand chiave

Il mercato della videosorveglianza mobile è dominato da player in grado di garantire un vero ecosistema di soluzioni mobili (e non solo) come Hikvision, Dahua, Axis Communications, Bosch, Hanwha Vision: tutte realtà che vantano una forte presenza sul mercato globale per la videosorveglianza mobile.

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