lunedì, 29 aprile 2024

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Smart building: white paper CEI per l’edificio intelligente e sostenibile

22/03/2024

della Redazione 

Il Comitato Elettrotecnico Italiano ha pubblicato il nuovo White Paper “Smart Building” con l’obiettivo di favorire lo sviluppo delle tecnologie che consentono di realizzare edifici energeticamente efficienti. Predisposto da un gruppo di lavoro nell’ambito del Tavolo di Confronto 3 “Transizione Energetica”, il White Paper fornisce supporto, tra gli altri, a progettisti e installatori del settore delle costruzioni, del terziario e della PA, anche in un’ottica di interventi nell’ambito del PNRR. 

I recenti orientamenti e programmi di intervento nazionali ed europei hanno accelerato i temi inerenti alla decarbonizzazione, l’efficientamento energetico e la modernizzazione, in chiave tecnologica e digitale, dell’intero settore delle costruzioni, determinando quel salto epocale che prevede, già a partire dai prossimi anni, la costruzione e la ristrutturazione profonda degli edifici per renderli a “zero emissioni” (ZEB) e anticipando di fatto gli obiettivi che l’UE si è prefissata al 2050. A partire dal PNRR, FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) e Tassonomia, vengono introdotte alcune sfide addizionali che ci accompagneranno lungo tutto il percorso per la decarbonizzazione del settore attraverso il raggiungimento di livelli di efficientamento energetico più restrittivi rispetto al quadro regolatorio vigente, e in particolare per tutti quegli investimenti che contribuiranno sostanzialmente alla mitigazione dei cambiamenti climatici.

Il ruolo dello smart building 

In quest’ottica, lo Smart Building rappresenta la soluzione attraverso la quale è possibile ridurre i consumi energetici finali e favorire la diffusione dell’energia prodotta da fonti rinnovabili, trasformando l’attuale struttura energetica dipendente dai combustibili fossili in un sistema efficiente in termini di sfruttamento delle risorse energetiche. In un edificio intelligente convivono in modo integrato aspetti di natura impiantistica, di automazione degli impianti, di sensoristica, di connettività, di informazione e comunicazione, di tecnologie digitali, di Edge Computing e di AI, per consentire nuove funzionalità, servizi agli occupanti, comfort e benessere, personalizzazione dei servizi. Ciò consentirà di orientare la domanda di energia degli utenti in base alle esigenze della rete elettrica e partecipare pienamente alle soluzioni Smart Grids.

Progettazione smart

Affinché ciò sia possibile, però, è necessario progettare l’edificio adottando un approccio integrato e sistemico basato sui seguenti principi:

• la riduzione della domanda di energia, tramite tecnologie in grado di ottimizzare l’apporto delle fonti energetiche ambientali nel rispetto dei climi locali e garantendo il mantenimento delle condizioni di benessere e di funzionamento interno all’edificio (architettura bioclimatica); 

• il miglioramento dell’efficienza energetica e l’utilizzo di impianti e soluzioni ad alta efficienza energetica;

• l’installazione di sistemi di produzione di energia da fonte rinnovabile;

• l’ottimizzazione del funzionamento degli impianti mediante sistemi di automazione e gestione energetica;

• l’installazione di sistemi di gestione e controllo, monitoraggio, comunicazione e interazione con l’utente e con la rete per adeguarne il funzionamento alle esigenze degli occupanti e alla rete, migliorando l’efficienza energetica e la prestazione complessiva degli edifici, oltre ad assicurare comfort, salute e sicurezza;

• l’utilizzo delle tecnologie ICT di connettività e relativi protocolli aperti di comunicazione;

• le tecnologie digitali per dotare l’edificio di sensoristica connessa agli impianti, all’utente e alle condizioni al contorno, finalizzata alla raccolta dati, e per abilitare tutti i sistemi che compongono l’edificio a comunicare incessantemente tra di loro, in maniera automatizzata, attraverso l’infrastruttura di supervisione e controllo;

• le piattaforme di controllo e gestione che effettuano il real-time energy monitoring, la raccolta, l’elaborazione e l’analisi dei dati acquisiti, la predizione dei consumi, del funzionamento e delle condizioni di uso, la capacità di imparare in base alle informazioni catturate in tempo reale dai numerosi sensori IoT;

• la possibilità degli utenti di accedere e offrire servizi digitali ed energetici, dei servizi di flessibilità richiesti dalla rete elettrica (es. servizi ancillari).



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