mercoledì, 1 maggio 2024

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Security: non solo costo, ma ritorno dell’investimento

16/01/2024

di Andrea Sacchetti - Fractional Hospitality Security Manager 

Mettiamo da parte le frasi a effetto che troviamo nei manifesti appesi ai muri degli uffici direzionali sulla vision e sulla mission delle aziende private: le società private a scopo di lucro nascono e cercano di rimanere sul mercato per fare soldi, o più elegantemente, per generare profitto e i dipartimenti security sono unità di business aziendale che, oltre a garantire il business, devono portare risultati economico finanziari in linea con i dettami delle corporate. Devono in pratica dimostrare un ritorno negli investimenti.

Ma se i risultati aziendali non sono in linea con quanto atteso – e non essendo del tutto consapevoli dei vantaggi derivanti dalla sicurezza - le aziende spesso sceglieranno di risparmiare sui costi della security invece che proteggere il profitto e le proprie risorse. Sacrificando quindi la resilienza aziendale in nome del profitto immediato. Il concetto che “senza sicurezza non ci sarebbe il business” non è presente in molte organizzazioni che pensano la security come un dipartimento o come costi atti a contenere le perdite e non a generare profitto. E mentre i vantaggi finanziari del risparmio sulla sicurezza si avvertono immediatamente e sono facilmente quantificabili, per sperimentare l’aspetto negativo della mancanza di sicurezza dobbiamo attendere un evento avverso, e a volte (fortunatamente) per molto tempo. 

Ma perché la sicurezza è in molti casi la prima scelta/opzione quando si tratta di eliminare e/o risparmiare sui costi? 

1) non è essenziale

A livello emozionale molti sono portati ad adottare la strategia del “a me non accadrà”, altri vedono la security come qualcosa che sarebbe bello avere, invece che qualcosa di cui c’è bisogno, senza considerare che attraverso specifiche attività si potrebbero evitare i costi e aumentare la nostra sicurezza a costo zero, impiegando le risorse che già sono presenti in azienda. 

2) tagliare vs. ottimizzare le spese

Altro errore fondamentale è che quando pensiamo di abbassare le spese di security le riduciamo senza pensare invece di ottimizzarle, sottovalutando l’importanza della sicurezza per il business e pensando di poterle ridurre senza influenzare il prodotto finale che si darà ai clienti. È certamente lodevole e imperativo cercare di risparmiare sui costi ma è altresì importante farlo dopo un’attenta analisi costi/benefici sul lungo periodo e non sull’immediato, tenendo anche in considerazione l’impatto che il taglio dei costi di security avrà sull’immagine e sulle performance dell’azienda verso i propri clienti/ospiti.

3) e gli asset operativi?

La sicurezza inoltre non serve solamente per proteggere gli asset aziendali dai rischi criminali e dolosi, ma anche gli asset operativi come le attrezzature, la fisicità dei sistemi tecnologici, i materiali usati per l’operatività aziendale e le forniture aziendali. Asset le cui perdite spesso derivano non da grossi incidenti di security, ma dall’uso non razionale degli stessi, dalla disonestà o dalla noncuranza, con conseguente aumento dei costi di gestione. L’eliminazione o la riduzione indiscriminata dei costi si ridurrebbe in una semplice diminuzione delle spese senza affrontarne le cause. Ottimizzando invece i costi si investirà in un miglioramento dei processi rendendoli più convenienti, performanti ed efficienti.

4) dimostrare il ritorno dell’investimento

Ogni euro che si spende dovrà inoltre essere speso con l’obiettivo di un ritorno economico e dovrà usato per risolvere un problema. Se spendo poco ma non risolvo i problemi sto buttando il denaro dell’organizzazione e la cosa capita molto più spesso di quanto si pensi. So che in un campeggio si sono verificati 7 furti da quando è iniziata la stagione, ma si è anche speso poco per la sicurezza o non quanto sarebbe servito per adottare le necessarie misure antintrusione. Era una strategia giusta? 

Concludendo, occorre sempre porre queste domande alla realtà da proteggere: 

• si può fare a meno della sicurezza nelle vostre strutture?

• gli investimenti in sicurezza sono progettati per dare un ritorno economico o sono visti e pianificati solo come un costo fisso?

• quali misure si possono implementare a costo zero che miglioreranno la sicurezza?

• è stato ottimizzato il sistema di security basandosi su una valutazione professionale o sull’esperienza aziendale, quindi per forza ridotta?

• se si dovessero tagliare i costi, farete una valutazione costi/benefici ottimizzandoli a ragion veduta o procederete sommariamente e senza distinzioni?



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