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Wi-Fi 7 lontano, ma sulla connettività mai scendere a compromessi

25/09/2023

Smart-home, IoT, reti aziendali: ormai tutti i settori dipendono dall’affidabilità e dall’efficienza delle reti Wi-Fi, perché l’alta velocità Internet è sempre più importante per la produttività dei dipendenti e la soddisfazione dei clienti. Dopo l’affermazione del Wi-Fi 6 si aspetta il Wi-Fi 7, che dovrebbe aumentare molto velocità e robustezza delle connessioni wireless, essenziali anche per il comparto sicurezza. Illustriamone i vantaggi assieme a DLink, in questo viaggio verso la migliore connettività.

di Alessandro Riganti - Country Manager di D-Link per l’Italia

Il Wi-Fi 6 è arrivato nel 2019, apportando notevoli miglioramenti al suo predecessore. Ad esempio, la tecnologia ha introdotto l’OFDMA, che consente ai router di suddividere i canali in bande radio più piccole per supportare meglio gli ambienti con un numero elevato di dispositivi. Il Wi-Fi 6 ha permesso anche di rendere più sicure le reti domestiche e aziendali con l’aiuto della crittografia WPA3. È stata poi la volta del Wi-Fi 6E, che basandosi su tutte le caratteristiche del Wi-Fi 6, ha aggiunto una terza banda radio a 6GHz. Poiché la richiesta di maggiore velocità e di una connessione a Internet più affidabile continua ad aumentare, questa larghezza di banda aggiuntiva ha permesso alle abitazioni multi-device e alle aziende di godere di una migliore connettività.  

Ora cresce l’attesa per il Wi-Fi 7, l’ultima tecnologia Wi-Fi che promette di aumentare in modo significativo la velocità e la solidità delle connessioni wireless. Ma cosa lo rende così diverso?

Aumentare la posta in gioco

Il Wi-Fi 7 non solo promette velocità nettamente superiori e riduzione della latenza per migliorare radicalmente l’affidabilità e la reattività dei dispositivi connessi, ma offre anche l’accesso simultaneo a più bande wireless - elemento di differenziazione tra i dispositivi abilitati al Wi-Fi 7 e le generazioni precedenti. Attualmente, i dispositivi scelgono una banda per effettuare le trasmissioni, passando a un’altra banda in base alla disponibilità della connessione. Con il Multi-Link Operation (MLO), invece, i dispositivi abilitati al Wi-Fi 7 possono connettersi simultaneamente su due bande, facendo un uso più efficiente dei dati disponibili per ottimizzare l’affidabilità della connessione e offrire latenze bassissime.

Vantaggi e dilemmi

I vantaggi per le aziende sono evidenti: velocità più elevate equivalgono a maggiore produttività e maggiore affidabilità equivale a minori tempi di inattività tecnologica e ad un aumento generale dell’efficienza. Anche i vantaggi per i consumatori sono innegabili. Tuttavia siamo ancora lontani dal vedere il Wi-Fi 7 effettivamente in uso. Esistono infatti barriere che impediscono l’implementazione diffusa della tecnologia in questo momento, che riportano sempre alla stessa domanda di base: finché non vedremo la vera velocità del Wi-Fi 7 abilitata da un’infrastruttura appropriata e da una tecnologia compatibile, il costo dell’implementazione del Wi-Fi 7 è giustificato rispetto all’implementazione del Wi-Fi 6 o 6E?

Le attuali barriere

Per ottenere il massimo dal Wi-Fi 7, i clienti finali dovranno assicurarsi che i loro piani dati offrano una banda larga superiore a 100 Mbps, ma in molte aree questo è il massimo offerto dai fornitori di servizi Internet (ISP). Lo stesso vale per la rete cablata a cui si collegano gli access point Wi-Fi. Poiché la maggior parte degli access point Wi-Fi 7 fornisce velocità wireless multigigabit, la classica velocità Gigabit Ethernet sarebbe quindi un “collo di bottiglia” immediato. 

In aggiunta a questi criteri, per poter prendere in considerazione il vero potenziale del Wi-Fi 7 bisogna valutare anche i costi di aggiornamento dell’infrastruttura e dell’abbonamento a Internet e la necessità di dispositivi Wi-Fi 7 compatibili. In un periodo di riduzione dei budget sia per le aziende che per i clienti finali, è improbabile che una tecnologia come il Wi-Fi 7 venga considerata come spesa essenziale, soprattutto se la rete già esistente funziona ad un livello abbastanza soddisfacente. Inoltre, fino a quando i piani dati degli ISP non si evolveranno in modo da supportare ampiamente le funzionalità del Wi-Fi 7 e la tecnologia compatibile non sarà ampiamente disponibile, questa rimarrà, realisticamente, una sfida.

La vera soluzione ad alta velocità (per ora)

Non c’è dubbio che arriverà il momento del Wi-Fi 7. Ma è importante tenere presente che con gli attuali ostacoli, la tecnologia impiegherà un po’ di tempo per raggiungere il suo reale potenziale. L’implementazione del Wi-Fi 7 - proprio come il 5G - sarà lenta e costante e possiamo aspettarci che la tecnologia potrà coesistere in qualche modo con il Wi-Fi 6 e 6E. Tuttavia, è opportuno che sia aziende che clienti finali inizino a prepararsi a questa nuova era della connettività aggiornando i sistemi e i dispositivi esistenti per la tecnologia Wi-Fi 7, soprattutto con l’affermarsi delle modalità di lavoro ibride e della necessità di una connettività sempre più affidabile. Sarebbe, però, un errore ignorare la tecnologia Wi-Fi 6 e 6E in attesa del Wi-Fi 7. Il Wi-Fi 6 e 6E offrono, infatti, una soluzione economica e immediatamente disponibile per le aziende e i consumatori che cercano una rete veloce e affidabile. Dopo tutto, è importante imparare a camminare prima di correre.


maggiori informazioni su:
www.dlink.com



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