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Smart Metering: come sfruttarlo e beneficiare degli incentivi

12/05/2023

Gli edifici intelligenti sono strutture che utilizzano la tecnologia per monitorare e controllare vari sistemi al fine di migliorare l’efficienza energetica e portare benefici in termini di comfort e di sicurezza agli occupanti. Le “informazioni” sono l’elaborazione dei dati raccolti dai vari sensori e dai sistemi installati in questa tipologia di smart building.

di Allnet Italia - Player di riferimento del panorama distributivo ad alto valore aggiunto 

Le informazioni che i sensori IoT possono restituire sono molteplici: ad esempio dati ambientali o sull’occupazione delle stanze e sull’utilizzo degli spazi, sulla sicurezza, sulla manutenzione, ma in questo momento storico, tra i dati più ricercati, si annoverano quelli sul consumo energetico, sia per diminuire l’impatto umano sull’ambiente sia per risparmiare. L’efficienza energetica degli edifici può essere infatti notevolmente migliorata con l’aiuto di sensoristica intelligente che permette di monitorare il consumo di vari sistemi e dispositivi, di aiutare i gestori a identificare le aree in cui vengono sprecate risorse e a prendere provvedimenti per ottimizzarne l’uso.

Lo smart metering

In particolare, questa tecnologia consente di misurare e monitorare a distanza i consumi in tempo reale di acqua, luce e gas in modo più accurato ed efficiente. Ma quali sono i vantaggi di questa rilevazione smart per i fornitori di energia e i loro clienti? Ne elenchiamo solo alcuni.

• Migliorare la gestione dell’energia: i committenti possono monitorare il consumo energetico in tempo reale ed identificare le aree in cui risparmiare energia e denaro

• Ridurre i costi: i fornitori possono migliorare l’accuratezza della fatturazione, riducendo i costi di lettura manuale dei contatori e ottimizzando l’uso dell’energia. Questo consente agli stessi gestori energetici di essere più competitivi con i propri clienti

• Integrare ancora di più le energie rinnovabili: questa soluzione, infatti, può aiutare ad implementare le fonti di energia rinnovabile direttamente nella rete, fornendo dati in tempo reale sulla domanda e sulla produzione di energia. Questo consente ai fornitori di adattare il proprio mix di risorse per soddisfare in modo adeguato la domanda

• Aumentare la stabilità della rete: i fornitori diventano infatti in grado di monitorare il consumo e la produzione di energia in tempo reale e di adeguarne la distribuzione di conseguenza, riducendo il rischio di blackout e di interruzioni di corrente.

Le agevolazioni

In Italia, notoriamente ricca di edifici storici e di infrastrutture da rimodernare, il tema è al momento molto sentito; non caso esistono diversi contributi, europei e nazionali/regionali, che vertono sugli aspetti sopra descritti. Un esempio? A livello nazionale, soffriamo di una perdita idrica importante nelle reti. L’efficientamento idrico è quindi strategico e può essere ottenuto grazie ad una riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione dell’acqua, che è resa possibile dalla digitalizzazione e dal monitoraggio. Ci sono due miliardi di euro dedicati a questo tema nel PNRR: entro settembre 2023 deve essere notificata l’aggiudicazione di tutti gli appalti pubblici, per un totale di due miliardi di euro per investimenti in infrastrutture idriche primarie e per la sicurezza dell’approvvigionamento idrico. Entro marzo 2026 devono essere portati a termine interventi su 25 sistemi idrici complessi con il miglioramento della qualità dell’acqua, l’aumento degli standard di sicurezza, l’ottimizzazione dell’approvvigionamento idrico e la riduzione delle perdite.

Per i Comuni

Inoltre è stato pubblicato di recente un decreto, sempre in tema di efficientamento energetico, dedicato ai piccoli comuni italiani: “attribuzione ai comuni con popolazione inferiore a 1.000 abitanti del contributo per il potenziamento di investimenti per la messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio comunale e per l’abbattimento delle barriere architettoniche, nonché per gli interventi di efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile, per l’anno 2023», per un importo complessivo pari a 168 milioni di euro. Il contributo viene attribuito a ciascuno dei 2.005 comuni con popolazione inferiore a 1.000 abitanti nello stesso importo, pari a 83.790,52 euro. Gli Enti beneficiari sono tenuti a iniziare l’esecuzione dei lavori entro il 15 maggio 2023.

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