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Chiusura 2022 e previsioni 2023: il pensiero degli analisti

09/01/2023

della Redazione

“a&s International” ha condensato le osservazioni degli analisti Memoori e Novaira Insights in una sintesi di diversi rapporti di ricerca e interviste rilasciate nel 2022. Di seguito un estratto dell’articolo di William Pao, per gentile concessione dell’Editore asmag.

Memoori Research: 3 trend del 2023

1 I colossi cinesi della TVCC dipendono sempre più dai mercati esteri. E se Hikvision e Dahua hanno registrato una forte crescita proprio delle vendite estere nel I semestre 2022, il futuro è però a rischio per un mix di domanda interna debole dovuta alla politica zero-Covid cinese, per le tensioni Cina/Occidente e per le minori prospettive economiche globali. Le restrizioni all’export imposte dal governo USA a NVIDIA e AMD (produttori di chip) ostacoleranno seriamente la capacità della Cina di eseguire a costi contenuti l’elaborazione necessaria, e dunque di restare competitiva nel settore dell’intelligenza artificiale.

2 L’AI è ormai mainstream nella sicurezza fisica: miglioramenti in termini di velocità, accuratezza e costo rendono l’AI affidabile per riconoscimento facciale, analisi audio e video, robotica/droni. Edge processing e accesso a risorse di elaborazione su cloud sempre più convenienti stanno rendendo l’AI accessibile a tantissime realtà. L’utilizzo di intelligenza artificiale per efficientare e semplificare il lavoro del personale di sicurezza dovrà essere accessibile attraverso più media, inclusi i dispositivi portatili. E sebbene persistano preoccupazioni etiche, l’uso ormai sempre più pervasivo dell’AI nel quotidiano porterà ad una accettazione tecnologica diffusa.

3 Gli smart building sono sempre più vulnerabili agli attacchi informatici, con i sistemi di automazione o di sicurezza fisica abilitati dall’IoT che si mostrano spesso l’anello debole della catena. Col risultato che la consapevolezza dell’utente finale sul rischio cyber è in costante aumento. Anche qui l’AI svolgerà un ruolo chiave, sia in attacco sia in difesa. I vendor di sicurezza fisica dovranno dunque investire in security by design, certificazioni informatiche, conformità agli standard e test indipendenti sui prodotti.

Novaira Insights: il TVCC continua a crescere (ma anche i prezzi)

1 Il mercato globale della videosorveglianza è cresciuto del 16,4% nel 2021: “fine” del COVID, ripartenza dei progetti e boom edilizio in molte aree hanno fatto la loro parte, ma il prezzo medio globale delle telecameri IP è cresciuto del 7% per la carenza di semiconduttori (alla base dei processori di segnali di immagine e dei SoC), resistori, plastiche e metalli. L’inflazione porterà i vendor a dover aumentare ulteriormente i prezzi, di conseguenza gli utenti finali acquisteranno probabilmente meno telecamere. Risultato: il 2022 chiuderà peggio del 2021 e il 2023 ancor peggio. Si prevede però, al netto delle oscillazioni inflazionistiche e dei conflitti, che il prezzo scenderà nel 2024.

2 La buona notizia è che nel 2023 il mercato globale della videosorveglianza, che dovrebbe chiudere il 2022 comunque a doppia cifra (11,7%, per un valore 28,2 BLN USD), dovrebbe comunque crescere, anche se di poco, per vivere una graduale ripresa dal 2024 in poi.

3 Lato tecnologia, nel 2021 è proseguita una tendenza all’utilizzo del cloud per la videosorveglianza, in particolare in USA, dove il numero di telecamere di sorveglianza connesse al cloud aumenterà  più del doppio rispetto alle spedizioni di nuove telecamere IP  tra il 2021 e il 2026.

OSSA: il futuro è la gestione del flusso di dati 

I membri della Open Security & Safety Alliance (OSSA) stanno lavorando su una serie di API (Application Programming Interface) per consentire un livello più profondo di interpretazione e correlazione dei dati rilevati da telecamere o gateway di visione artificiale, applicabile a diversi dispositivi IoT. Milioni di “cose” e sensori generano dati che troppo spesso restano inutilizzati. Se questi dati vengono invece raggruppati, collegati e, magari dotati di un controllo di intelligenza artificiale/ML, diventano vere “informazioni” capaci di fornire un quadro più ampio di ciò che si ha, banalmente, con i soli sistemi di sorveglianza. Prendere fotogrammi o momenti da vari dispositivi e tracciare relazioni tra di loro per formare un “flusso di dati” coerente apre un mondo di nuove possibilità che trovano il loro fondamento nell’Internet delle cose. Rendere i dati provenienti da una fonte interpretabili in modo coerente per un’altra fonte e collegare tali informazioni in un flusso continuo conduce dritto verso una nuova frontiera basata non solo su ciò che viene “visto”, ma su ciò che viene “rilevato”. Questo sarà il futuro se i produttori di dispositivi e le altre parti interessate entreranno in un ecosistema articolato guidato dal settore.



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