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Tecnologie a maggior impatto nel 2022: un’indagine asmag.com

02/02/2022

della Redazione

Se il 2021 è stato l’anno della ripartenza, per il 2022 tutti auspicano una ripresa senza ulteriori battute d’arresto, al netto delle questioni legate all’approvvigionamento di materiali e componenti. Ma quali sono le tendenze tecnologiche che avranno maggiore impatto nel 2022? asmag.com, nostro partner nella Security Media Alliance, lo ha chiesto alle aziende del settore ed ha correlato le risposte ottenute ai risultati di un sondaggio sull’indice di idoneità e maturità di tali trend tecnologici rivolto agli operatori del canale. La somma degli indicatori ottenuti ha permesso di identificare le tecnologie da prendere in maggiore considerazione nel 2022 per garantirsi un reale vantaggio competitivo.

Prima di esaminare i trend individuati da asmag.com, una considerazione di fondo: molte tecnologie diventate popolari a causa della pandemia continueranno – mutatis mutandis - ad essere richieste ed I mercati verticali che supportano gli applicativi correlati potrebbero essere importanti driver di crescita per il settore. A patto, però, che lo sforzo di innovazione profuso dall’industria della security sappia produrre tecnologie realmente utili: sapere dunque cosa ha senso immettere sul mercato è fondamentale per una crescita organica. 

Sette trend tecnologici “di senso”

1. Integrazione di più dispositivi

Nel 2022 vedremo ancora più hardware e dati integrati nei sistemi di sicurezza fisica per operazioni che vanno oltre le funzioni di security: sempre più sensori – e dispositivi - inizieranno a integrare acqua, temperatura, illuminazione, HVAC, ma anche ascensori e altri dispositivi IoT che permettano di controllare ed efficientare gli edifici sia sul piano energetico che produttivo.

2. 5G: bello, ma non è pronto

Un booster dell’Internet of Things, e anche di segmenti tipici della security, sarà la comunicazione wireless 5G. La tecnologia non è ancora pronta per l’implementazione, ma si pensa già ad un futuro 5G: migliore awareness, allarmi tempestivi da posizioni non presidiate, prevenzione più efficace, migliori tempi di risposta, più analisi at the edge che riducono la latenza sul cloud, algoritmi avanzati di intelligenza artificiale e costante addestramento di nuovi modelli di analisi per informazioni sempre più fruibili. Inoltre il 5G ridurrà i costi di installazione, con un impatto significativo soprattutto per le smart cities.

3. Migrazione al cloud e al cloud ibrido

La videosorveglianza basata su cloud ha dimostrato in molti casi di essere funzionale, flessibile e conveniente: migliora l’operatività e crea una strategia di dati proattiva e affidabile per mitigare I rischi e prendere decisioni intelligenti. Nel sondaggio asmag il 42% degli intervistati ha affermato che sta già implementando un progetto cloud e la maggioranza di essi ha dichiarato che intende utilizzare servizi cloud nel 2022 (il 45% per funzioni TVCC e il 34% per controllo accessi). 

Molti intervistati ritengono inoltre che la tecnologia cloud ibrida potrebbe diventare presto più comune del cloud puro.Il cloud ibrido aggiunge infatti flessibilità ed offre un buon equilibrio tra prestazioni e funzionalità dei sistemi on-premise e facilità di implementazione delle soluzioni cloud.

4. Più automazione e AI

Il 2022 si prospetta anche un anno boom per l’automazione e l’intelligenza artificiale. E man mano che le telecamere diventeranno più intelligenti, aumenteranno le applicazioni, caleranno I prezzi di implementazione e installazione e miglioreranno le prestazioni. Il sondaggio asmag mostra che le tecnologie relative all’analisi dell’AI, come la business intelligence, le applicazioni forensi, il rilevamento degli oggetti o il controllo della banda a mezzo AI sono considerate sufficientemente mature per l’uso da parte degli operatori.

5. Vai col cyber

Con I non pochi attacchi degli ultimi anni, le soluzioni di sicurezza sono più che mai sotto esame, quindi dovranno soddisfare le maggiori aspettative cyber e privacy del mercato e garantire standard più elevati, seguendo le migliori pratiche: crittografia e test di vulnerabilità sono ormai essenziali.

6. Go mobile

Che si tratti di interfacce mappa o dashboard, le applicazioni web e mobili stanno diventando potenti strumenti di risposta e di indagine in tempo reale: nel 2022 ci si aspettano quindi miglioramenti che permettano di presentare lo stesso tipo di dettaglio, oltre alle stesse performance di condivisione e riproduzione, dei video tradizionali. Gli utenti vogliono ormai eseguire sul telefono o sul tablet lo stesso numero di operazioni che potrebbe fare una control room. Nel mondo del controllo accessi, le attese sono altissime: le soluzioni mobili basate su credenziali diveneranno popolari perchè utilizzare il cellulare come badge è un gesto naturale, peraltro touchless, quindi in linea con la lotta al COVID-19.

7. Radar e Lidar: al tempo

Sebbene il sondaggio asmag evidenzi che le tecnologie Radar e Lidar non sono ancora mature per il mercato della sicurezza, il loro potenziale è innegabile, almeno su alcuni verticali. I sensori LiDAR possono infatti essere implementati nei sistemi di sicurezza per un’ampia gamma di applicazioni e casi d’uso, tra cui sorveglianza esterna/interna e sicurezza pubblica, controllo delle frontiere, rilevamento intrusi, controllo accessi e protezione perimetrale. L’infrastruttura critica sarà il più grande mercato di sicurezza per la tecnologia LiDAR, che comunque non sostituirebbe le telecamere, ma integrerebbe le reti video.

La versione integrale dell’articolo riporta tabelle, box o figure, per visualizzarle apri il pdf allegato. 

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