Panasonic, presentate le più innovative soluzioni per la sicurezza

MILANO - La seconda edizione di Expo Security 2018, la Fiera Adriatica sulla Sicurezza, che si è conclusa a Pescara lo scorso 19 maggio, è stata per Panasonic l'occasione per presentare le soluzioni più all’avanguardia nella gamma professionale di videosorveglianza, applicate a reali contesti di applicazione.

Presso il suo spazio espsitivo, Panasonic ha infatti esposto i Face Server; le nuove telecamere di rete 360° con risoluzione 5 e 9 MP, capaci di riprodurre immagini video dettagliate e a bassissima distorsione, e le telecamere True 4K. In vetrina anche le nuove i-PRO Extreme, con la nuova Dome VW S6131, che si distingue per capacità di compressione immagini e riduzione del volume di dati. Grazie allo standard di compressione H.265 e al supporto della tecnologia Smart Coding, le telecamere rappresentano la soluzione ideale per molti settori di mercato, dal retail, al bancario, alla logistica e alla pubblica sicurezza in aree urbane.

Tra le tecnologie Panasonic i riflettori sono stati puntati su Riconoscimento Facciale, People Counting e MOR (Moving Object Removal), funzionalità avanzate che, incluse nelle nuove telecamere della gamma, abilitano aziende e istituzioni moderne al massimo livello di protezione e sicurezza, ad oggi raggiungibile con i sistemi di videosorveglianza.

“Oggi avvalersi di un impianto sofisticato di videosorveglianza significa per le aziende, di ogni settore e comparto, fare i conti con la necessità di sposare un risparmio di costi con la certezza di essere compliant con le nuove regolamentazioni sul GDPR - commenta Antonella Sciortino, Marketing Manager Panasonic Procamera Solution - Partecipare alla Fiera di Pescara ci permette di mostrare al settore l’avanguardia della nostra ricerca e sviluppo, con telecamere e sistemi che combinano un livello di protezione estremamente affidabile e potente, ormai indispensabile per ogni tipo di realtà commerciale, con la massima qualità delle immagini di videosorveglianza, il tutto con attenzione a un risparmio sui costi di occupazione di banda per la registrazione”.