ANIE amplia la propria guida RAEE con 4 nuovi allegati tecnici

MILANO - A poco più di due settimane all’apertura dello scopo della Direttiva RAEE, ANIE Federazione interviene a supporto delle imprese associate, pubblicando 4 nuovi allegati tecnici che si aggiungono alle sue “Linee Guida al campo di applicazione della Direttiva RAEE II e al recepimento italiano Dlgs 49/2014”.

Grazie ai nuovi allegati, vengono offerte indicazioni operative sulla classificazione domestica o professionale e sulla corretta categorizzazione per le seguenti tipologie di nuove AEE che rientreranno nello scopo della disciplina RAEE dal 15 agosto 2018:

- Cavi e conduttori elettrici; Caldaie, stufe, caminetti e termocucine a biomassa; Impianti e apparecchiature segnalazione e rilevazione fumo/incendio, evacuazione audio (EVAC); Prodotti di arredamento, finiture per l’edilizia e schermature solari, realizzato in collaborazione con Federlegno Arredo.

Per i nuovi allegati tecnici, Anie si è allineata alle Delibere che di recente sono state emanate dal Comitato di Vigilanza e Controllo RAEE, Pile e Accumulatori, così da garantire la massima coerenza con le disposizioni del legislatore nazionale oltre che comunitario. In particolare, per quanto riguarda i cavi, il nuovo Allegato riprende il parere contenuto nel documento ministeriale “Indicazioni operative sull'ambito di applicazione "aperto" del dlgs. 49_2014” che individua come cavi rientranti nello scopo RAEE esclusivamente i cavi dotati di connettori, ovvero cordoni prolungatori, multiprese e avvolgicavi.

In modo analogo, anche i nuovi Allegati su stufe e caminetti e su impianti rilevazione fumo, incendio e EVAC, si allineano alle recenti Delibere del CVC RAEE, del 26 luglio scorso, aventi come oggetto la categorizzazione delle apparecchiature nelle nuove 6 categorie dell’Allegato IV al D.lgs. 49/2014, con cui il Comitato di Vigilanza approva di fatto una tabella di “transcodifica” per la corretta assegnazione delle AEE già incluse nello scopo della RAEE, nonché l’introduzione di 4 nuove sottocategorie al fine di favorire la corretta classificazione delle AEE da parte dei produttori.

Vi sono nuove categorie, la 4.16 e 5.24, che rispondono all’esigenza, espressa da ANIE e dal Centro di Coordinamento RAEE, di prevedere l’introduzione di nuove sottocategorie "aperte", al fine di evitare, in fase di dichiarazione al Registro AEE, la non corretta categorizzazione dei prodotti.