MILANO - Il 25 Maggio sarà pienamente operativo il nuovo GDPR UE 2016/679, ma quanto ne sanno progettisti e installatori? E come dovranno adeguarsi? Secondo l’allegato K, contenuto nell’ultima revisione della norma CEI 79-3? O per mezzo di un organismo di certificazione di terza parte sotto il controllo di Accredia?
Esiste già uno schema accreditato? Una norma di settore (UNI)? Chi sono gli attori deputati alla progettazione? Quali garanzie professionali hanno, ma piuttosto offrono? Devono essere obbligatoriamente professionisti certificati?
E quale organismo li sorveglierà? Avranno le capacità tecnico-normative compliance in ambito privacy per progettare (privacy by design), per realizzare corrette misure di sicurezza (sicurezza fisica e logica), e idonei impianti tecnologici di raccolta (controllo accessi, biometria, videosorveglianza), di trattamento e protezione (server, ced, etc) dei dati personali? Il legislatore dovrà per forza pronunciarsi.
Giovanni Villarosa - esperto di Sicurezza Fisica per Infrastrutture, Chief Security Officer e Data Protection Officer, Vice Presidente di SECURTEC, approfondisce il tema e risponde ai vari quesiti, nel suo articolo:
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