Mercato americano, l’integrazione dei sistemi di sicurezza varrà 30 mld $ nel 2016

WELLINGBOROUGH (UK) - Secondo una nuova ricerca pubblicata da IMS Research, il mercato americano dell’integrazione dei sistemi di sicurezza raggiungerà un valore superiore ai 30 miliardi di dollari nel 2016. A partire dal 2011, la crescita annuale – che sarà particolarmente forte nei paesi dell’America Latina – dovrebbe attestarsi su un valore medio del 7%. In un mercato descritto come “altamente competitivo”, gli Stati Uniti continueranno a essere il maggiore mercato del continente americano. In un’intervista concessa a Bloomberg, l’amministratore delegato di Avigilon Alex Fernandes ha illustrato gli ambiziosi progetti di crescita dell’azienda – che punta a raggiungere un fatturato di 500 mln di dollari canadesi nel 2016 – sottolineando le grandi opportunità legate all’ancora elevata diffusione dei sistemi digitali a bassa risoluzione. Presto sarà l’HD, ha detto Fernandes, a dominare il mercato. Il report di IMS si focalizza sull’installazione e la manutenzione dei sistemi di sicurezza nelle Americhe.

Uno degli autori dello studio, Paul Bremner, ha osservato che “il mercato dell’America Latina rappresenta oggi una terra di grandi opportunità per i system integrator, con un livello di competizione molto elevato”. Diverso il discorso per gli USA, dove “si intravvede l’inizio di una fase di consolidamento”. A dirla lunga sull’elevata concorrenza che contraddistingue il mercato americano dell’integrazione di sistema è il basso grado di concentrazione: i primi cinque maggiori integratori rappresentano meno del 20% del mercato – dato destinato a ridursi ulteriormente con l’ingresso degli integratori IT. “Il quadro complessivo è molto interessante, anche perché la varietà delle aziende concorrenti è quanto mai ampia”, ha aggiunto Bremner. “Da un lato ci sono integratori come Johnson Controls e Siemens, dall’altro piccolissime realtà che operano all’interno di vere e proprie nicchie”.

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