ADI EXPO: il successo (grande) del settimo anno

SENAGO (MI) - “Una giornata riuscita, senz'altro ancora migliore di quanto si poteva pensare, in termini di presenze e di espositori”. Una sintesi efficace e veritiera, quella che Fabrizio Mollica, Marketing Communications Manager ADI, fa di Adi Expo, edizione numero 7, un'analisi che, usando le sue stesse parole: “fa  ben sperare per il futuro e assume un grande valore in un momento come quello attuale.”  In una cornice esclusiva, quella della dimora storica di Villa San Carlo Borromeo, a Senago, resa ancora più  suggestiva dai colori di una delle prime vere giornate autunnali, la manifestazione ha saputo riproporre la sua formula, collaudata e sempre apprezzata: una sintesi di esposizione di prodotti e di aggiornamento professionale, una piattaforma di contatto nel senso più vero del termine, vista anche la contiguità visiva tra il padiglione e l'aula dove in full-immersion si svolgevano i seminari.

Questi ultimi hanno spaziato in modo davvero esaustivo su parecchi temi, dal TVCC ai Sistemi over IP, dall'Antintrusione al Fire, dal Cloud al Controllo Accessi, fino all'approfondimento normativo. Dinanzi a una sala gremita, Luca Camerino, Direttore Generale di ADI, ha introdotto i lavori con un gesto dal significato simbolico, consegnando una targa premio al primo installatore che, 28 anni fa, acquistò prodotti ADI (e che tuttora ne è cliente). Ha sottolineato l'importanza del valore aggiunto che un'iniziativa come ADI Expo ha per il business dei professionisti che vi prendono parte. Ad essi l'evento offre la possibilità di ricevere informazioni e un aggiornamento professionale su tecnologie, soluzioni e prodotti, direttamente da parte delle aziende più autorevoli del comparto, a disposizione presso i propri spazi espositivi per offrire anche un risvolto concreto e diretto all'esposizione verbale.

Non semplice fare una sintesi di quanto ascoltato, data la ricchezza e ampiezza dei contenuti. Molto seguita la relazione sull'evoluzione del concetto di Security, da considerare ormai come parte integrante e fondamentale del business (Giancarlo Valente, Claudio Pantaleo). Efficace l'analisi delle tre A (Aggiornamento, Apertura al dialogo, Adattamento al cambiamento) che, secondo Paola Guerra Anfossi, docente Scuola Etica e Sicurezza, sono i “pilastri” di un nuovo modo di intendere la sicurezza, che va gestita in modo responsabile, dando vita a un'autentica “alleanza” tra tecnologia, aziende e Persone. E poi la vera protagonista, la tecnologia, declinata in una sorprendente pluralità di prodotti, che hanno nella flessibilità, nella volontà di integrazione e di porsi al servizio di ogni esigenza, attuale e futura, del cliente, anche nel senso di una maggiore accessibilità economica, alcuni tratti comuni e che, in molti casi, facevano bella mostra di se' nella parte “mercato” dell'evento.

Dal software di gestione alla protezione perimetrale... la sicurezza guarda al futuro

Se Claudio Fassiotti si è soffermato sui nuovi prodotti per la videosorveglianza di Samsung Techwin, in un'anteprima molto accurata sul piano tecnico di quanto la sua azienda proporrà all'imminente Fiera Sicurezza, Maurizio Barbo, di Milestone, ha coinvolto attivamente, in modo quasi giocoso, i presenti, ai quali è stata proposta una dimostrazione “live” del concetto “The Power of choice”, di cui è artefice il video management software della piattaforma aperta Milestone Xprotect, integrabile con oltre 1700 tipologie di telecamere. Citiamo alcuni degli altri prodotti e sistemi presentati nello svolgimento dei vari seminari: Eureka Web, nuova tecnologia di controllo remoto; gli ultimi trend tecnologici del Network Video: Edge Storage, Lightfinder, immagini termiche, sui quali si è soffermato Roberto Briscese, di Axis Communications. La parte pomeridiana dell'evento, sempre contraddistinto da una grande “animazione” nella parte espositiva - dove i professionisti della sicurezza hanno potuto incontrare produttori e la distribuzione ADI - si è aperta con un breve viaggio, quello dall'analogico al Cloud, passando per l'IP, proposto da Francesco Paradiso (D-Link) per poi focalizzarsi sulle proposte per la videoanalisi termica, megapixel e antideflagranza nei sistemi professionali di videosorveglianza HD over IP (a cura di Pelco).

É stata quindi descritta una soluzione innovativa, la nuova Centrale Fire ADEMCO, compatta, dalle prestazioni elevate e di semplice installazione, presentata da ADI. Dopo un'elaborata relazione sugli alimentatori per sistemi antincendio certificati EN53-4, a cura di Luciano Calafà (Wolf Safety-ELP), la parte congressuale di ADI Expo si è conclusa con un intervento tanto atteso quanto interessante e attivamente “partecipato”. Con una relazione in parte accademica e in parte aperta alle domande dei presenti, Olimpia Policella, avvocato, responsabile Privacy & Information Technology presso lo Studio Legale Imperiali di Roma, ha tracciato un quadro delle norme che chi si occupa di videosorveglianza deve osservare. “La videosorveglianza – ha affermato – è la materia su cui viene notificato il maggior numero di sanzioni, perché l'immagine è un dato personale e va tutelato, al pari del nome, e questo non è un concetto sempre sufficientemente chiaro”.

In attesa di un codice deontologico specifico, ha svolto una disamina delle norme che regolamentano la materia, a tutela dell'immagine. Una digressione sul trattamento delle immagini associate a dati biometrici e sul tema della conservazione delle immagini registrate ha anticipato la fase conclusiva dell'intervento, che ha lasciato spazio alle domande dei presenti, segno che il tema della Privacy e degli adempimenti a carico degli installatori è sempre molto sentito. Nel tardo pomeriggio la conclusione della giornata, con l'estrazione di omaggi per i visitatori che hanno potuto acquisire nuove conoscenze tecniche e senz'altro stretto o consolidato relazioni commerciali ma che, soprattutto, si sono portati a casa un senso di fiducia, tangibile e autentico, verso il futuro di questo settore.

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