Vedere al buio, senza gli svantaggi dei LED

Siamo così abituati ormai a vedere le telecamere esterne con i led da non farci più caso. Anzi, a volte, al buio, quella corona rossa che ci scruta ci ricorda che siamo sotto controllo, e, a seconda di quello che stiamo combinando, ci tranquillizza o ci mette in apprensione...In realtà la diffusione dei led infrarossi negli ultimi 15 anni ha davvero portato una grande innovazione nelle riprese notturne, questo è assolutamente innegabile. Con il passare del tempo però ci si è resi conto che, se da un lato, la visione in B/W era assicurata anche in assenza totale di illuminazione, nello stesso tempo i LED creano qualche problema in determinate condizioni di ripresa: quante volte durante un temporale si è appurato che l’immagine sul monitor è assolutamente indecifrabile per le gocce d’acqua che si succedono vorticosamente facendo scie come fossero stelle cadenti? Di fatto è come avere un muro bianco tra noi e l’inquadratura desiderata. Oppure insetti di tutti i tipi che, attirati dalla luminescenza, gravitano intorno all’obbiettivo a distanza ravvicinata, apparendo ovviamente di dimensioni da mostri di film di fantascienza e disturbando la visuale… lo hanno capito bene i ragni intelligenti, che proprio perché sanno che la telecamera è crocevia di insetti, si ingegnano a costruire elaborate ragnatele con cui raggiungono il loro scopo, impedendo però al contempo la ripresa corretta e provocando riflessi (artistici se si vuole ma anche) deleteri per una corretta videosorveglianza. I riflessi. già…. Lo stesso problema lo abbiamo con le targhe automobilistiche, la cui speciale superficie riflettente rimanda al mittente un’energia tale che la telecamera non è in grado di leggere né numeri né lettere. Aggiungiamo poi il problema degli assorbimenti: spesso si lavora su impianti con cablature magari datate, in cui le alimentazioni sono inadeguate o addirittura al limite. Risulta evidente che una telecamera senza led assorbe decisamente meno e può permettere ampliamenti anche laddove non sia possibile mettere mano al cablaggi, vuoi per impedimenti fisici o per criteri di antieconomicità. Tutte queste complicazioni, importanti o secondarie che si vogliano considerare, sono di fatto trasversali a tutti i mercati della videosorveglianza, dal residenziale all’industriale, dal terziario alla sorveglianza cittadina.

LA SOLUZIONE

Negli scorsi anni le telecamere che si sono fregiate dell’etichetta “Star-light” non erano in grado, in verità, di mantenere ciò che promettevano: necessitavano ben altro che della “luce delle stelle” per poter restituire un’immagine degna di questo nome. Ma ora la tecnologia ci viene in aiuto: con i nuovi Cmos Sony della serie IMX è possibile avere un’ottima illuminazione anche in precarie condizioni di luce. Già con l’IMX291, con davvero poca illuminazione (basta un lampione stradale nelle vicinanze) si ottiene un’immagine in bianco e nero soddisfacente. Se invece si utilizza l’IMX174, specialmente se abbinato ad un’ottima ingegnerizzazione del corpo camera e, ancor più importante, a un’accurata scelta dei componenti di supporto nella mother board, si ottiene addirittura un’immagine a colori per tutta la durata dell’esposizione notturna anche in totale assenza di luce. In questo modo è possibile non rinunciare a un’ottima visuale anche in assenza di led, eliminando tutti i problemi di cui sopra e soprattutto proponendo al cliente finale una professionale soluzione durevole nel tempo e al passo con la tecnologia.

I BENEFICI

E i costi non sono certo proibitivi, anzi: a conti fatti, a fronte di un piccolo incremento di costo del prodotto in sé, si va a risparmiare notevolmente su interventi di manutenzione (pulizia periodica delle telecamere dalle ragnatele), sulla struttura delle alimentazioni da fornire all’impianto (assicurandosi una costante perfezione di immagine e mettendosi al riparo da sorprese di picchi di assorbimento) e anche sulle lamentele del cliente per inadeguatezza della visione a fronte di un’installazione comunque per lui onerosa. Nella gamma Videotecnologie sono presenti entrambe le tipologie di sensori: con l’IMX291 è equipaggiata la Starlight motorizzata in AHD1080p, mentre una bullet IP da 5 Mp utilizza l’IMX174. Con queste telecamere l’installatore può veramente proporsi come solution partner in tutte quelle installazioni dove il cliente finale è particolarmente esigente e vuole preventivamente evitare ogni tipo di insoddisfazione.