giovedì, 28 marzo 2024

W la Privacy

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Big data e privacy, consultazione pubblica sulle "scatole nere" nelle auto

20/07/2018

MILANO - La "scatola nera" è un hardware di colore scuro, integrato nel veicolo, il cui compito è quello di registrare il comportamento al volante del conducente e quanto accade al mezzo. Essa si compone anche di una parte software, che raccoglie, organizza e archivia la grande mole di dati (big data) relativi al veicolo e al conducente. Così come avviene negli aerei, questo dispositivo è fondamentale per comprendere le dinamiche di un incidente, il malfunzionamento meccanico del mezzo e lo "stile" di chi è alla guida. Gli automobilisti che acconsentono all’installazione del dispositivo dichiarano anche il consenso ad essere monitorati, sia pur con i limiti stabiliti dal Garante Privacy.

La tecnologia non deve però limitarsi a registrare la quantità di dati giornaliera e annuale derivante dall’utilizzo dell’automobile, ma è utilizzata anche per il monitoraggio telematico e satellitare della stessa contro i furti. Le assicurazioni ne hanno grande impiego e in Italia sono più di 8 milioni i veicoli dotati di scatola nera.  

Dal 2012 al 2017, si è registrato un incremento del 300% delle installazioni, proprio per le pressioni delle compagnie assicurative. I dati Ivass (Istituto di vigilanza sulle assicurazioni), diffusi l’anno scorso, indicano che nel 2016 il trend di crescita della “black box” si è rafforzato fino a essere presente nel 19% delle polizze RC auto stipulate nel quarto trimestre 2017.

In questi giorni, sul sito del Ministero dello Sviluppo economico, di concerto con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, è stata lanciata una consultazione pubblica relativa allo standard tecnologico comune hardware e software dei meccanismi elettronici che registrano l’attività del veicolo (“scatola nera” o equivalenti), nonché degli ulteriori dispositivi necessari a garantire l’utilizzo dei dati raccolti, in particolare, ai fini tariffari e della determinazione della responsabilità in occasione dei sinistri.

Eventuali osservazioni, commenti e proposte potranno essere inviati entro il 26 luglio 2018 all’indirizzo di posta elettronica massimo.greco@mise.gov.it.

 

(Fonte: key4Biz)



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