MILANO - Quali sono le principali linee guida normative per la corretta progettazione e realizzazione di un sistema antintrusione? Come sviluppare al meglio la delicata fase dell’analisi del rischio? Come identificare correttamente il Grado di sicurezza? Cosa si intende per classe ambientale? Quali fattori possono incidere sul funzionamento del sistema antintrusione? A questi e altri interrogativi risponde la pubblicazione “Impianti antintrusione - Guida alle normative vigenti” firmata Tecnoalarm, di cui presentiamo un estratto dedicato all’analisi del rischio.
L'analisi del rischio è alla base di ogni progettazione. È la fase che quantifica in modo oggettivo l’entità del rischio in base a parametri come la destinazione d’uso del sito, valore dei beni da proteggere e rischi e pericoli dell’utenza. Un’attenta analisi prende in esame ogni possibile via e metodo di intrusione. L’analisi classifica quattro gradi di rischio: più elevato è il rischio, più si presume sia alta la capacità dei soggetti che tenteranno l’intrusione. Il Grado 1 (rischio basso) prevede che gli intrusi o i rapinatori abbiano una scarsa conoscenza degli impianti di sicurezza e dispongano di una limitata gamma di attrezzi facilmente reperibili.
Aumentando di grado (rischio medio-basso), si presume che gli intrusi abbiano una scarsa conoscenza degli impianti di sicurezza ma utilizzino una gamma generica di utensili e strumenti portatili. Il Grado 3 (rischio medio-alto) identifica gli intrusi o i rapinatori con una discreta conoscenza degli impianti di sicurezza e con una gamma completa di strumenti e di apparecchi elettronici portatili. Il massimo livello, è contrassegnato dal Grado 4 (rischio alto): gli intrusi o i rapinatori hanno le capacità e le risorse per pianificare in dettaglio un’intrusione o una rapina e dispongono di una gamma completa di attrezzature, compresi i mezzi di sostituzione dei componenti di un impianto antintrusione.
Giuliano Ottogalli - Direttore Commerciale Tecnoalarm, ideatore e sviluppatore insieme al team interno della Guida, prosegue la sua trattazione nell'articolo che può essere letto al link seguente:
Corso Specialistico Videosorveglianza e Privacy: approccio pratico tra normativa, impatto privacy, intelligenza artificiale e cybersecurity
Due giornate, sede Allnet.Italia, Bologna
Smart City e Videosorveglianza Urbana integrata: un bene pubblico da preservare tra intelligenza artificiale, videosorveglianza, digitalizzazione, privacy e sicurezza informatica
Corsi in programmazione riconosciuti per il mantenimento e la preparazione alla certificazione TÜV Italia
Webinar23 aprile 2024
Webinar6 maggio 2024
Webinar14 maggio 2024
Webinar21 maggio 2024
WebinarLa cybersicurezza dei sistemi di videosorveglianza
Corso riconosciuto da TÜV Italia
Scenari, tecnologia e formazione sulla sicurezza in formato audio
Un'immersione a 360 gradi nella realtà dell'azienda