GDPR e impennata del Cyber crimine: le nuove sfide per i professionisti della sicurezza

MILANO – L’andamento della “cyber-insicurezza” ha toccato nel 2017 livelli non immaginabili, fino a qualche tempo fa. Questo è vero sia a livello quantitativo, sia qualitativo. Oltre un migliaio (1.127 per la precisione) gli attacchi “gravi” – ovvero con impatto significativo per le vittime in termini di perdite economiche, di danni alla reputazione, di diffusione di dati sensibili – registrati ed analizzati lo scorso anno da Clusit a livello mondiale. Il 21% di questi è stato classificato dagli stessi esperti Clusit di impatto “critico” (i dati sono stati riportati nel rapporto presentato lo scorso febbraio).

Sulla situazione attuale e soprattutto sull'impatto del GDPR, dinanzi al quale le aziende italiane appaiono perlopiù impreparate e abbastanza inconsapevoli delle ripercussioni che il nuovo Regolamento Privacy avrà sulle loro organizzazioni, abbiamo rivolto alcune domande ad Alessio Pennasilico, membro del Comitato Direttivo Clusit.

Di cyber security e di GDPR si dibatterà anche il prossimo 7 giugno, durante secsolution forum, security e cyber tecnologies, la Mostra Convegno organizzata da Ethos Media Group che fa da cerniera tra sicurezza fisica e logica e che riunirà operatori e addetti ai lavori della sicurezza intesa ad ampio raggio (https://www.secsolutionforum.it/).

Al seguente link, si può leggere l’intervista ad Alessio Pennasilico: https://www.secsolution.com/intervista.asp?id=197