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Sicurezza pubblica più facile con SafeCity, social network made in Italy

20/09/2017

MILANO – In un momento in cui quello della sicurezza pubblica è un tema molto sentito, proliferano meodi e strumenti professionali e certificati finalizzati e prevenire i fenomeni potenzialmente pericolosi per la comunità, strumenti che non generano soluzioni tempestive e concrete e neppure offrono garanzie sulla tutela della privacy.

SafeCity è una soluzione efficace, nata all’interno dell’azienda milanese Citel SpA, specialista in sistemi di governo e controllo centralizzato per P.A. e aziende di grandi dimensioni: il primo social network per la sicurezza partecipata che crea un filo diretto tra cittadini e istituzioni preposte al monitoraggio del territorio. Si tratta di una piattaforma mobile first che dà la possibilità a chi sia in possesso di uno smartphone o tablet Android o Apple di condividere le informazioni riguardanti le situazioni di cui si sia testimoni  in modo tempestivo, comunicando con quanti sono parte della community e direttamente con le istituzioni: uno strumento democratico di collaborazione, che permette di monitorare in modo efficace la distribuzione dei fenomeni osservati sul territorio, attivando misure di prevenzione e intervento a contrasto, e riducendo la distanza tra pubblico e privato.

“Gruppi sui social o in chat non offrono alle istituzioni dei dati classificati e organizzati, utili per mettere in atto piani reali di prevenzione spiega Nils Fazzini, general manager di Citel – Questi strumenti, a volte utilizzati in mondo improprio, non tutelano la privacy di quei cittadini virtuosi che, condividendo informazioni su questi gruppi, condividono anche i propri dati personali con altri utenti. Inoltre possono mettere a rischio la privacy di cittadini che possono diventare oggetto inconsapevole delle segnalazioni, comparendo in fotografie o commenti non autorizzati”.

“La possibilità di classificare i dati, condividerli nella community e soprattutto renderli disponibili alle istituzioni con analisi statistiche, sinottici e altri utili strumenti, - prosegue Fazzini - consentirà di ottimizzare e migliorare i processi di prevenzione e restituire ai cittadini quella sensazione di protezione e sicurezza che tutti desideriamo”.

L’App è disponibile sugli store nella sua prima versione. Il team SafeCity è costantemente al lavoro per arricchirla di nuovi contenuti, e offrire ai cittadini una migliore ed efficace esperienza. Anche gli utenti possono contribuire, con idee e proposte, al miglioramento, attraverso il gruppo Facebook SafeCity Community.

Maggiore sicurezza e rispetto per la privacy

Per quanto riguarda la tutela dei dati personali di ogni utente, che si identifica solo con il nickname, non vengono condivisi all’interno della community, sono disponibili solo alle autorità preposte. Le immagini e i commenti relativi alle segnalazioni più delicate, pubblicate dai cittadini a corredo delle segnalazioni, non vengono resi pubblici: viene condivisa con tutti gli utenti solo la categoria della segnalazione. Per le segnalazioni più generiche, Safecity utilizza meccanismi semiautomatici di moderazione, rendendo pubblici i commenti che non risultano lesivi della privacy dei cittadini e che non hanno contenuti potenzialmente offensivi.

SafeCity è anche uno strumento di comunicazione per le istituzioni, che possono informare i cittadini in tempo reale su modifiche alla viabilità, traffico, manutenzioni o messaggi dalla protezione civile, in ogni caso mantenendosi sul tema della sicurezza.

 



 


maggiori informazioni su:
www.safecity.cloud



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