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Allnet.Italia potenzia i propri investimenti nella lotta ai cyber criminali

20/01/2017

Casalecchio di Reno (BO) – Come è noto, l’entrata in vigore, il 24 maggio 2016, del nuovo “pacchetto protezione dati” UE 2016/679, denominato GDPR (General Data Protection Regulation), definisce un quadro normativo comune in materia di tutela dei dati personali per gli stati membri dell’UE. Le imprese e le amministrazioni pubbliche avranno tempo fino a al 25 maggio 2018 per adeguarsi alle nuove regole e potenziare le proprie difese contro gli attacchi informatici.

Punto centrale del nuovo regolamento è la sostituzione del termine privacy con data protection, che pone l’accento su un cambiamento di prospettiva: il problema di fondo non è essere in possesso di dati sensibili, è importante essere in grado di gestirli in modo corretto.

Emiliano Papadopoulos, CEO di Allnet.Italia ha così commentato: “Secondo noi, in uno scenario di mercato come quello attuale, dove l’e-commerce ha incrementato in modo significativo le transazioni online, la nuova normativa diventa indispensabile per garantire lo sviluppo e la competitività del nostro Paese, nella massima sicurezza. I dispositivi mobile, nati come strumenti di comunicazione, rappresentano oggi la prima interfaccia per la gestione dei nostri pagamenti. In tal senso, al fine di garantire transazioni risk-free, le imprese dovranno coniugare la tecnologia, intesa come specifici meccanismi di criptaggio e strong authentication, con interventi volti a far fronte alle nuove minacce alla cyber security e alle frodi legate ai Digital Payment.”

“Secondo i dati elaborati da Crif Academy - ha proseguito, dal 2009 al 2014 il numero delle transazioni online è costantemente aumentato, a riprova di un maggior utilizzo degli strumenti di pagamento alternativi al contante e, nel 2015, si è registrato un incremento del 51%, rispetto all’anno precedente, delle frodi perpetrate sulle carte di credito. Le aziende non sono ovviamente escluse dal fenomeno.” e conclude “I ransomware di crittografia, negli ultimi anni, infatti, si sono evoluti rapidamente rendendo gli attacchi informatici sempre più frequenti e dannosi, sia a causa del riscatto richiesto per decriptare i dati, sia per il tempo necessario per effettuare il recovery degli stessi. In relazione a tale tematica di grande attualità abbiamo promosso a dicembre un importante evento, coinvolgendo alcuni dei nostri più importanti Vendor della BU Security al fine di aggiornare i nostri clienti sulle soluzioni e sulle novità proposte da Allnet.Italia per gestire con successo le nuove minacce informatiche.”

Tra i partner di Allnet.Italia intervenuti all’incontro ricordiamo QNAP, Sophos e StorageCraft, con la loro ampia gamma di soluzioni per la sicurezza del web. Nello specifico, QNAP Systems Inc. offre le più recenti tecnologie di condivisione ed archiviazione dei dati mediante NAS, virtualizzazione e videosorveglianza.

Papadopoulos ha infine aggiunto: “Siamo profondamente convinti che la lotta ai cyber criminali sia possibile tramite un investimento continuo nella ricerca e sviluppo di nuove tecnologie e nell’aggiornamento del canale verso i rischi della rete e sulle possibilità di prevenirli e combatterli. In tal senso, Allnet.Italia ha deciso di intensificare la formazione tecnica rivolta ai professionisti del settore, grazie al suo centro di alta formazione 802.Lab e di potenziare ulteriormente la propria BU security, stringendo un nuovo accordo di distribuzione con Acunetix, azienda leader nello sviluppo di software per la Web Vulnerability Scanner.”

 


maggiori informazioni su:
www.allnet-italia.it



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