ASTI - Il Comune di Asti erogherà un contributo a fondo perduto di 400,00 euro ai negozianti e piccoli artigiani che installeranno telecamere di videosorveglianza. “L’iniziativa appena promossa – spiegano il sindaco Fabrizio Brignolo e l’assessore al commercio Marta Parodi- segue di pochi mesi l’analogo bando destinato ai condomini e intene essere un aiuto concreto ai negozianti e agli artigiani che vivono un momento difficile e che sono anche esposti al rischio di subire aggressioni mentre sono al lavoro.
Aumentare il numero di telecamere private inoltre aumenta la sicurezza sulle strade e sulle piazze, poiché spesso gli autori dei reati vengono individuati grazie a questi sistemi. Il contributo erogato dal comune è significativo perché un impianto con due telecamere (una puntata all’interno del negozio e una all’ingresso) è di circa mille euro. Il finanziamento potrà essere ottenuto dai proprietari o dai conduttori di attività commerciali e artigianali, ubicate nel territorio del Comune di Asti, aventi accesso da pubblica via, con e senza vendita al dettaglio, ad esclusione della media e grande distribuzione, che vorranno collocare sistemi di videosorveglianza presso i propri locali.
I sistemi di videosorveglianza oggetto di finanziamento saranno composti da una o più telecamere di cui almeno una posizionata in modo da consentire l’osservazione della via pubblica antistante l’attività. Tutti coloro che beneficeranno del finanziamento saranno inseriti nel “censimento delle telecamere private” consultabile esclusivamente dalle forze dell’ordine, nel caso in cui si rendesse necessario per ragioni investigative. Per quanto riguarda le domande, devono essere presentate entro il termine ultimo del 16/12/2016 utilizzando il modello disponibile sul sito www.comune.asti.it al link “Apriamo gli occhi”. Il contributo sarà concesso ai primi che faranno domanda fino alla concorrenza di 25 mila euro (quindi tra i 60 e i 70 esercenti, a seconda dell’ammontare dei contributi che saranno richiesti).
Le aziende di CNA e Confartigianato che hanno accettato il prezzo calmierato sono indicate sulla home page del comune al link “Apriamo gli occhi”. Il contributo sarà concesso anche a chi si avvarrà di aziende diverse, purché siano certificate ai fini dell’installazione degli impianti secondo le norme di legge (articolo 1 comma 2 lettera b del D.M. 37/2008).
maggiori informazioni su:
http://www.gazzettadasti.it/index.php/cronaca/dal-comune-400-euro-ai-negozi-astigiani-che-mettono-telecamere-di-sicurezza
Corsi in programmazione riconosciuti per il mantenimento e la preparazione alla certificazione TÜV Italia
WebinarLa cybersicurezza dei sistemi di videosorveglianza
Corso riconosciuto da TÜV Italia
Scenari, tecnologia e formazione sulla sicurezza in formato audio
Un'immersione a 360 gradi nella realtà dell'azienda