BOLOGNA - Una vera piazza in movimento per la prima, superdinamica, tappa di IP Security Forum edizione 2014.
Stupefacente la risposta di Bologna ad un format innovativo, che il 6 marzo ha trasformato una mostra-convegno in una vera agorà di discussione.
Il pubblico, numerosissimo e attento fino all’ultimo speech, ha seguito - in senso letterale - un percorso contenutistico che si snodava attraverso e lungo gli stand, dalla teoria alla pratica senza soluzione di continuità, per toccare con mano le potenzialità della tecnologia e per commentarne dal vivo i pro e i contro.
La piazza itinerante di Bologna ha quindi annullato le distanze - fisiche e soprattutto concettuali - tra parte congressuale e spazio espositivo, testimoniando che le soluzioni di sicurezza sono risposte tecnologiche a problemi molto concreti.
Non meno importante la parte più strettamente dedicata alla formazione e all’aggiornamento professionale: dall’intervento di Assistal su interoperabilità e integrazione quale nuova opportunità di business, al seguitissimo update sulle normative privacy (curata dai legali di DI & P Srl), fino all’aggiornamento sulla CEI 79:3 2012 e sulla modulistica “must”, curati dall’AIPS.
La progettazione dei sistemi di videosorveglianza IP e il ruolo del Perito Industriale in Italia e in Europa completavano il quadro dell’offerta formativa di IP Security Forum Bologna.