Articolo di di Paolo Lasagni, Amministratore delegato KF Ecnonomics
Fino allo scorso decennio si sviluppava un Business Plan solo in occasione di significativi investimenti (acquisizioni, apertura a nuove linee di Business o nuovi mercati) e si procedeva annualmente solo allo sviluppo di un budget basato sostanzialmente sull’andamento dell’anno precedente. L’attuale contesto “tumultuoso” suggerisce, invece, una continua revisione del Business Plan Aziendale, perlomeno annuale. Per queste ragioni storiche, nelle imprese non c’è - generalmente - una grande familiarità con lo sviluppo di un business plan e, soprattutto, a svilupparlo in ottica non solo di crescita del valore dell’azienda (o almeno del suo mantenimento), ma anche di presidio del rischio espresso tramite il giudizio di solvibilità finanziaria: il rating.
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