Non è sufficiente posizionare i cartelli e le informative per essere in regola con la gestione di un impianto di videosorveglianza posizionato all'interno di un esercizio commerciale. Occorre infatti anche l'accordo sindacale o il nulla osta dell'ispettorato del lavoro per non incorrere in sanzioni in materia di privacy e tutela dei lavoratori.
Lo ha chiarito il Garante privacy con l'ordinanza ingiunzione n. 407 del 1°dicembre 2022. La polizia locale di Modena ha effettuato un sopralluogo presso un esercizio commerciale etnico evidenziando alcune irregolarità in materia di videosorveglianza e tutela dei lavoratori.
Al ricevimento della relazione l'autorità ha richiesto chiarimenti al gestore e in seguito ha inviato sul posto il Nucleo speciale privacy della Guardia di finanza, che ha accertato il posizionamento all'interno dell'esercizio di alcune telecamere senza cartelli informativi e senza l'autorizzazione dell'Ispettorato del lavoro. Il Garante ha quindi applicato una severa misura punitiva a carico dell'esercente per aver trascurato alcuni fondamentali principi in materia di corretto trattamento dei dati personali.
(Fonte: Italia Oggi del 30 dicembre 2022 - di Stefano Manzelli)
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