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Comune di Bari, oltre mezzo milione di euro per nuovi impianti di videosorveglianza (in 4K)

11/04/2022

Il Comune di Bari ha messo a disposizione 535mila euro per la realizzazione di nuovi impianti di videosorveglianza a servizio di edifici pubblici, innanzitutto le scuole, e in particolare nelle zone periferiche della città. Il sistema comunale è ad oggi costituito da 423 telecamere.

Purtroppo queste misure non sembrano essere sufficienti a migliorare in modo significativo la sicurezza urbana, come dimostrano i costanti raid ai danni delle vetrate delle attività commerciali nelle zone centrali e il recentissimo episodio del furto degli ori alla statua di San Nicola, in questo caso recuperati anche grazie alla telecamere che hanno permesso di risalire agli autori del reato. Si intende creare una rete sempre più estesa, a supporto delle forze dell’ordine.

Come riferisce il report dell’amministrazione Decaro, “Bari è la prima realtà europea con un sistema capillare di unità di ripresa in tecnologia 4K”. Grazie alla maggiore qualità dell’immagine, è possibile ottenere dettagli della scena dell’episodio criminoso ripreso e avere migliori possibilità di risalire ai responsabili di eventi criminosi.

Un presidio elettronico per la città  

Il progetto di presidio elettronico della città, “ha portato ad ottenere eccellenti risultati nelle attività di indagine di fenomeni criminosi – si legge in una nota – le immagini delle telecamere di qualità straordinaria, in unione con l’ottima attività investigativa, hanno consentito di risolvere in brevissimo tempo anche episodi di particolare efferatezza”.

La giunta ha quindi approvato lo studio di fattibilità che prevede l’implementazione del sistema di videosorveglianza, “al fine di garantire la sicurezza della città, in ragione di priorità parametrizzate da una storia di recenti fenomeni di atti vandalici nonché di microcriminalità diffusa. Per questo sono state individuate alcune aree di recentissima riqualificazione urbana a rischio di un rapido degrado se non adeguatamente presidiate".

(Fonte: www.borderline24.com)



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