venerdì, 19 aprile 2024

W la Privacy

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TVCC a riconoscimento facciale: aspetti applicativi

19/01/2022

Il riconoscimento facciale è un trattamento di dati biometrici e conseguentemente presenta un rilevante impatto privacy. Diversi sono gli interventi normativi, e in particolare di soft law come le Guidelines on facial recognition del 28.01.2021 del Comitato sulla protezione dei dati della Convezione 108.

Tenendo presente che per i trattamenti c.d. di polizia si applica il D.Lgs 51/2018, in questa sede ci focalizziamo, per i risvolti privacy che ne derivano, su quei sistemi dotati di una funzione di riconoscimento facciale che forniscono immagini di individui abbinate automaticamente al nominativo risultante dal sistema di controllo accessi ai tornelli o dal sistema di biglietteria all’interno di stadi o complessi sportivi. 

La peculiarità di tali sistemi è data dal software installato che, acquisendo le immagini al momento del transito nei tornelli di accesso, riesce a confrontarle con quelle riprese all’interno dello stadio durante gli eventi sportivi, in modo tale da risalire alla reale identità dell’autore di eventuali condotte delittuose. Tali sistemi si stanno diffondendo all’interno di impianti sportivi di medie e grandi dimensioni nei quali, a causa di condizioni ambientali spesso sfavorevoli, risultava difficile accedere ai vari settori per raggiungere il responsabile di condotte illecite e condurlo presso il posto di polizia, con il pericolo di esporre a rischi ulteriori gli agenti e gli stessi spettatori. 

Andrea Graziotti - Avvocato del foro di Perugia, Privacy Officer & Consulente della Privacy, Formatore e Docente Ethos Academy, prosegue questa analisi nel testo che segue.

Il link per proseguire la lettura del suo articolo.

 



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