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Spitch: tecnologie vocali e contrasto della criminalità

24/12/2021

In genere si è portati ad associare la biometria, applicata al contrasto alla criminalità, all’utilizzo da parte delle forze dell’ordine di strumenti come l’analisi delle impronte digitali e il riconoscimento facciale. Grazie al rapido sviluppo che le tecnologie vocali base su AI e Machine Learning hanno conosciuto nell’ultimo decennio, è in realtà ampiamente diffuso, anche in questo ambito, l’utilizzo di soluzioni voice based.

Spitch, azienda internazionale specializzata in soluzioni di communication automation, ha raccolto alcuni esempi concreti in cui le tecnologie vocali sono al centro dell’attività investigativa e giudiziaria.

Piergiorgio Vittori, VP BD WW & Regional Managing Director di Spitch, illustra le principali prerogative: “Le tecnologie vocali offrono molteplici vantaggi rispetto ad altre soluzioni basate su intelligenza artificiale che vengono utilizzate in ambito investigativo”  “Attraverso la biometria vocale il singolo campione, dal vivo come registrato, può essere analizzato per estrarne informazioni uniche sul suo proprietario, vale a dire quelle centinaia di impercettibili idiosincrasie e particolarità che rendono unica, a una analisi approfondita, ciascuna voce. Ma non solo: la speech analytics offre funzionalità cruciali in ambito forense, come la trascrizione delle conversazioni, l’estrazione di intento e sentiment, e l’individuazione di parole o eventi chiave o in codice”.

Siip, il data base mondiale di tracce audio di Interpol

Raccogliendo materiale dai database di 192 forze di polizia di tutto il mondo, Interpol ha avviato, ormai da qualche anno, il proprio sistema di riconoscimento basato sul campionamento di tracce audio: si tratta dello Speaker Identification Integrated Project (abbreviato in Siip). Il sistema biometrico permette di riconoscere il singolo individuo intercettato dalle forze dell’ordine e individuarne genere, età, lingua e dialetto, sulla base di un semplice audio ambientale, della registrazione di una telefonata o del recupero di un messaggio vocale. Il successo dell’identificazione, secondo le fonti ufficiali, è garantito anche con tracce audio compromesse o di bassa qualità. 

Un’applicazione realizzata in Italia

Per quanto riguarda il nostro paese, la stessa Spitch, in collaborazione con il partner Tecnet Systems, ha sviluppato una soluzione specificatamente studiata per supportare le forze dell’ordine nel contrasto della criminalità. Attraverso la Biometria Vocale (BV), la soluzione consente la verifica automatica delle identità durante una conversazione, indipendentemente dal canale attraverso cui la stessa viene diffusa, comparando sia audio dal vivo che registrati con le impronte vocali, che equivalgono a espressioni matematiche di voci individuali. La trascrizione delle conversazioni tramite il motore di ASR (Automatic Speech Recognition), e l’intent recognition possibile attraverso l’ NLU (Natural Language Understanding) permettono di offrire una analisi più completa. 

 


maggiori informazioni su:
https://spitch.ai/it/



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