MILANO - Il mercato della sicurezza tradizionale è caratterizzato da sistemi di allarme in continua evoluzione in termini di tecnologie disponibili per la rilevazione, la comunicazione, la programmazione da parte dell’installatore e la gestione da parte dell’utente.
La funzione di un sistema di allarme è quella di rilevare in maniera tempestiva l’intrusione, segnalarla acusticamente attraverso il suono della sirena e comunicarla rapidamente ad utenti finali e Autorità Competenti, via IP e/o comunicazione telefonica. In questo processo, la vera azione antifurto è rappresentata dall’intervento delle Forze dell’Ordine/Centrali di Vigilanza, con tempi stimati nell’ordine di alcuni minuti.
L’eventuale presenza di telecamere di videosorveglianza aumenta sicuramente la capacità di rilevazione del sistema di allarme, senza però creare un reale impedimento all’azione del ladro. Ma esiste un’alternativa efficace.
I sistemi a nebbiogeno sono in grado di creare una barriera fisica mediante una fitta nebbia che azzera in pochi secondi la visibilità, togliendo al malvivente quella libertà di azione di cui altrimenti potrebbe godere prima dell’intervento delle Forze dell’Ordine.
Flavio Zarlenga - Referente commerciale UFO - White, approfondisce l'argomento nel suo articolo.
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