MILANO - La direttiva europea NIS (Network and Information Security), recepita nell’ordinamento italiano nel giugno del 2018, definisce le misure utili a raggiungere un elevato livello di sicurezza delle reti e dei sistemi informativi.
Si tratta di un provvedimento destinato ad avere un forte impatto sulla sicurezza logica, ma anche su quella fisica. I due aspetti sono infatti sempre più legati: se l’accesso fisico all’infrastruttura non è difeso, essa diventa di fatto vulnerabile nonostante tutte le protezioni ai sistemi informativi. Gestire, dunque, la sicurezza informatica senza prendersi cura di quella fisica non ha senso e diventa indispensabile trovare un equilibrio che bilanci entrambi gli aspetti.
Andrea Monteleone - National Sales Manager Axis Communications, prosegue questa analisi nel suo articolo. Per proseguire la lettura
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