ROMA - Il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, ha approvato la graduatoria definitiva che assegna 17 milioni di euro a 254 enti locali per la realizzazione di sistemi di videosorveglianza. Sul sito istituzionale www.poliziadistato.it è disponibile la graduatoria.
L'iniziativa di offrire ai comuni la possibilità di realizzare sistemi di videosorveglianza avvalendosi di finanziamenti statali è finalizzata a prevenire e contrastare fenomeni di criminalità diffusa e predatoria e rientra nell’ambito dei “patti per l’attuazione della sicurezza urbana” sottoscritti dal prefetto e il sindaco (d.l. n. 14/207, conv. con legge n. 48/2017).
Una forte adesione da parte dei Comuni
Sono state 2.265 le richieste presentate: la graduatoria della procedura concorsuale indetta per l'assegnazione dei fondi disponibili nell’anno 2020 è stata redatta a seguito della valutazione di diversi criteri, in precedenza definiti con il decreto della titolare del Viminale, di concerto con il ministro dell’Economia e delle Finanze, lo scorso 27 maggio. L’indice di delittuosità comunale e provinciale, la situazione della sicurezza nell’area o delle aree interessate dal progetto, il livello di progettazione della proposta di realizzazione del sistema erano alcuni tra questi criteri.
Sono stati necessari anche una preventiva sottoscrizione di un patto con la prefettura, la verifica di una non coincidenza del sistema di videosorveglianza proposto con altri realizzati precedentemente sempre grazie a finanziamenti pubblici, concessi o erogati negli ultimi 5 anni. Il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica ha inoltre dovuto approvare preventivamente il progetto e il comune richiedente si è impegnato a inserire in bilancio le risorse necessarie per la manutenzione degli impianti di videosorveglianza che si intendevano realizzare.
E' stato assegnato un punteggio maggiore ai piccoli comuni e, in caso di parità di posizione in graduatoria, sono stati riconosciuti titoli di preferenza agli enti con una dichiarazione di dissesto negli ultimi 10 anni e, sempre negli ultimi 10 anni, lo scioglimento del consiglio comunale per infiltrazioni da parte della criminalità organizzata.
Per le annualità 2021 e 2022 sono previste per la videosorveglianza risorse statali pari rispettivamente a 27 e 36 milioni di euro (articolo 35 quinquies del decreto legge n.113/2018 convertito in legge con la n.132/2018).
(Fonte: www.imgpress.it)
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