MILANO - ASSISTAL, l’Associazione nazionale Costruttori di Impianti, dei Servizi di Efficienza Energetica -ESCo e Facility Management aderente a Confindustria, ha indirizzato una lettera al Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte e ai Ministri Gualtieri e Patuanelli, per richiedere un confronto sulle misure di sostegno all’economia e alle imprese introdotte dai Decreti Ristori.
“I parametri di accesso alle misure” - ha affermato Angelo Carlini, Presidente ASSISTAL “sono dettati dalla compresenza di due condizioni, vale a dire l’appartenenza a determinati codici Ateco e la presenza dell’attività nella “zona rossa”, parametri che non possiamo ritenere sufficienti. Ad oggi, misure quali la sospensione dei versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali e dei tributi, sono precluse a moltissime aziende che non soddisfano i parametri richiesti.
Tuttavia - ha concluso Carlini “questa interpretazione non tiene conto di un clima di sfiducia generale in tutto il Paese, dimostrato dai dati economici in flessione e dall’acuirsi di una crisi profonda di mercato e di liquidità. È nostra convinzione, che tali misure di sostegno debbano essere estese a tutte le imprese del territorio nazionale al fine di preservarne la loro forza produttiva e la loro esistenza.”
maggiori informazioni su:
www.assistal.it
Corso Specialistico Videosorveglianza e Privacy: approccio pratico tra normativa, impatto privacy, intelligenza artificiale e cybersecurity
Due giornate, sede Allnet.Italia, Bologna
Smart City e Videosorveglianza Urbana integrata: un bene pubblico da preservare tra intelligenza artificiale, videosorveglianza, digitalizzazione, privacy e sicurezza informatica
Corsi in programmazione riconosciuti per il mantenimento e la preparazione alla certificazione TÜV Italia
Webinar23 aprile 2024
Webinar6 maggio 2024
Webinar14 maggio 2024
Webinar21 maggio 2024
WebinarLa cybersicurezza dei sistemi di videosorveglianza
Corso riconosciuto da TÜV Italia
Scenari, tecnologia e formazione sulla sicurezza in formato audio
Un'immersione a 360 gradi nella realtà dell'azienda