Safer Traffic Mobile, sistema di videosorveglianza mobile in ausilio alla Polizia locale

MODENA - Come è noto, la videosorveglianza è uno strumento sempre più diffusamente utilizzato anche al servizio della sicurezza stradale oltre che della sicurezza urbana.

Giunge da Modena una notizia che testimonia come questa tecnologia, sempre più evoluta, possa essere di ausilio anche nella lotta ai comportamenti scorretti alla guida, in particolare all’uso dello smartphone al volante.

Il nuovo strumento si chiama Safer Traffic Mobile ed una soluzione adottata dalla Polizia locale di questa città, in via sperimentale per i prossimi mesi, per rendere più efficace l’applicazione del Codice della strada, per verificare assicurazione e revisione dei mezzi.

Il nuovo sistema è stato illustrato nei giorni scorsi nel corso di un conferenza stampa al comando della Polizia locale della città.

Con il sistema Safer Traffic Mobile, le sei telecamere installate su un’auto della Polizia locale consentono di avere una visuale a 360 gradi intorno al veicolo, a bordo del quale un lap top touch screen trasmette costantemente le immagini ad altissima definizione catturate dagli occhi elettronici.

Queste vengono usate in tempo reale dagli agenti a bordo, che sono stati formati. L'obiettivo, come accennato, è quello di contrastare la guida con il cellulare o senza cintura e la mancata precedenza agli attraversamenti pedonali, nel rispetto della normativa sulla privacy.

Il commento della Comandante della Polizia locale Valeria Meloncelli: “La sperimentazione di un sistema avanzato per la rilevazione delle infrazioni si colloca nell’ambito delle politiche per la sicurezza stradale che il Comune ha in atto. Come Polizia locale, abbiamo intensificato le campagne di sensibilizzazione e contrasto ai comportamenti scorretti alla guida, sto pensando ad esempio all’utilizzo del telefono cellulare mentre si guida ma anche al mancato uso delle cinture, attraverso l’adozione di nuove strategie che comunque richiedono un ingente impiego di personale”.

(Fonte: https://www.dire.it/)