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Cybersecurity, nasce il modello unico europeo di certificazione

02/07/2020

MILANO - Nei giorni scorsi è stata presentata la proposta di bilancio dell’Unione europea: per l'anno 2021 è stato considerato ottimale dalla Commissione un bilancio di 166,7 miliardi di euro, ai quali si aggiungono 211 miliardi in sovvenzioni e 133 miliardi in prestiti nel quadro del programma Next Generation Eu.

Una volta che verrà adottato, questo bilancio sarà il primo del nuovo quadro finanziario pluriennale 2021-2027 e il primo bilancio annuale proposto dalla Commissione della Presidente Ursula von der Leyen. Il progetto di bilancio per il 2021 si basa sulla proposta della Commissione per il prossimo bilancio a lungo termine dell’UE, che era stata presentata il 27 maggio scorso.

Potenziare le cyber difese

Parte di queste risorse finanziarie, ovvero una somma di 1,34 miliardi di euro, sarebbero destinati al programma Europa digitale con l'obiettivo di potenziare le cyber difese dell’Unione e favorire la transizione digitale.

E' inoltre stata avanzata la proposta nel medesimo bilancio, di investire 10,13 miliardi di euro in infrastrutture sostenibili, innovazione e digitalizzazione. Parte delle risorse confluiranno nel dispositivo per gli investimenti strategici per sviluppare l’autonomia strategica delle catene di approvvigionamento essenziali a livello europeo.

Quando il Parlamento europeo e il Consiglio avranno raggiunti l’accordo sul quadro finanziario pluriennale 2021-2027, che include il piano per la ripresa a seguiti della pandemia da Covid-19, la Commissione adeguerà la sua proposta di bilancio per il 2021 con una lettera rettificativa.

Il Gruppo SCC per la cyber certificazione

Rimanendo nell'ambito della cybersecurity, la Commissione e l’Enisa hanno annunciato la creazione di un nuovo ente certificatore in tema di sicurezza informatica, lo Stakeholders Cybersecurity Certification Group (SCCG). Faranno parte dell’SCCG rappresentanti del mondo delle istituzioni europee, delle università, delle imprese, delle associazioni di categoria e dei consumatori.

Il Gruppo sarà di supporto all’Unione per garantire elevati livelli di sicurezza nei prodotti e i sistemi digitali e informatici. A differenza di quanto accadeva in passato, questo sarà attraverso un unico modello di certificazione, a rendere l’operazione meno costosa e semplificata, riducendo la frammentazione dei vari modelli presenti fino ad ora e garantendo più alti livelli di cyber protezione per il mercato e per le imprese.

Questa novità si inserirà nel progetto europeo per sviluppare le necessarie capacità di sicurezza informatica, per prevenire e contrastare le minacce e gli attacchi informatici e per proteggere i nuovi asset strategici, tra cui le reti 5G.

(Fonte: key4Biz)

 

 

 



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