Cybersecurity, cresce l'impiego dell’Intelligenza Artificiale

MILANO - La pandemia di Coronavirus ha reso evidente come gli attacchi informatici, che non si sono fermati, siano sempre temibili e pericolosi per le imprese, le amministrazioni pubbliche, i sistemi sanitari.

Stando alle stime di NTT, nel corso dell’ultimo anno, ad essere il maggior bersaglio di tali attacchi è stato il comparto dell’Information technology, con il 25% del totale (era al 17% nel 2018). Seguono i settori della Pubblica Amministrazione (16%), quello finanziario e dei servizi professionali (12%) infine l’istruzione (9%).

A risultare di fondamentale importanza per ottenere un elevato grado di cyber-resilienza e per permettere alle organizzazione di mantenersi su livelli di rischio accettabili, è stato l’utilizzo di sistemi di cybesecurity ad alta integrazione di soluzioni per intelligenza artificiale (IA).

Tale tendenza può essere riscontrata a livello mondiale: secondo stime VynZ Research, porterà gli investimenti in soluzioni IA per la cyber sicurezza a circa 12 miliardi di dollari entro la fine del 2020. A un tasso di crescita media annua (Cagr 2020-2025) valutato attorno al +20%, entro cinque anni la spesa in tecnologie IA per la sicurezza sarà pari a 30,5 miliardi di dollari.

I segmenti in crescita

Saranno diversi i segmenti chiave che cresceranno: protezione dei dati personali, più alti livelli di sicurezza di infrastrutture e organizzazioni, accelerazione del processo di trasformazione digitale, crescente riicorso alle soluzioni cloud, smart cities, giga society e industria 4.0.

Gli investori e soluzioni sui cui al momento si concentrano maggiormente investitori e ricercatori, ci sono l’elaborazione del linguaggio naturale da parte delle macchine (natural language processing), il loro apprendimento automatico o machine learning, il riconoscimento vocale (speech recognition) e l’elaborazione digitale delle immagini (image processing).

In particolare, i ricercatori si attendono un aumento delle risorse finanziarie soprattutto per il settore del linguaggio naturale. Un processo complesso, quello dell’elaborazione del linguaggio umano da parte delle macchine, ma fondamentale per facilitare l’interazione uomo-computer e favorire la nascita di un ambiente sicuro.

(Fonte: www.key4biz.it/)