Global Threat Index, resa nota la lista delle famiglie di malware più attive

MILANO - Check Point® Software Technologies ha reso noto il Global Threat Index di agosto 2019. Il team di ricerca avverte le organizzazioni riguardo una nuova versione della botnet Mirai IoT, Echobot - vista per la prima volta nel maggio scorso - che ha lanciato attacchi diffusi contro una serie di dispositivi IoT. Echobot ha avuto un impatto sul 34% delle aziende di tutto il mondo, a dimostrazione di quanto sia vitale per le organizzazioni garantire l’installazione di tutte le patch e gli aggiornamenti alle proprie reti, software e dispositivi IoT.

Echobot ha sfruttato oltre 50 diverse vulnerabilità, in particolare di “Command Injection Over http”, che ha colpito il 34% delle organizzazioni a livello globale. Nello stesso mese è tornata a essere attiva anche la botnet Emotet, che era stata la più grande botnet attiva nella prima metà del 2019 e che probabilmente verrà presto utilizzata per avviare campagne spam.

In Italia, invece, ha dominato AgentTesla che con più del 7% di impatto, si è classificato primo - mentre nella classifica globale è solo quinto. AgentTesla è in grado di monitorare e raccogliere l'input della tastiera, gli appunti di sistema, fare screenshot ed estrarre le credenziali appartenenti a una varietà di software installati sul computer della vittima (tra cui Google Chrome, Mozilla Firefox e client di posta elettronica Microsoft Outlook).

La lista completa delle 10 famiglie di malware più attive nel mese di agosto è disponibile sul blog di Check Point: http://www.checkpoint.com/threat-prevention-resources/index.html