MILANO - Gli hacker sono in grado di decifrare le password di una persona semplicemente ascoltandola digitare sulla tastiera, tramite il microfono del proprio smartphone, secondo quanto riporta uno studio di Science Daily. La tecnica potrebbe anche essere utilizzata per decrittografare le e-mail e i messaggi privati di qualcuno, o sottrarre dati e informazioni sulla carta di credito.
Il "trucco" per hackerare ogni genere di tastiera è proprio, secondo lo studio, quello di utilizzare sensori per smartphone, sempre attivi automaticamente. Rilevando le vibrazioni i cyber criminali riescono poi a "decifrare" i suoni e a captare le password.
Ricercatori della South Methodist University del Texas indicano che l'efficacia del metodo è tale che questa operazione può essere eseguita anche in un rumoroso luogo pubblico. Per scoprire come è messa in atto questa tecnica, sono state analizzate le diverse onde sonore prodotte quando si tocca un tasto.
La situazione è stata ricreata da esperti in un contesto reale, quale quello di un ufficio, dove è stato chiesto ai soggetti coinvolti di prendere appunti sui loro pc. La convinzione è che il metodo possa essere affinato ulteriormente, utilizzando un'applicazione per ascoltare ciò che è stato scritto; per il momento i tecnici sono stati in grado decifrare 41 parole su 100, dopo aver elaborato i segnali acustici, e di capire anche se chi si sottoponeva a questo "test" stava apportando delle correzioni.
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