venerdì, 29 marzo 2024

News

Business & People

Sicurezza Informatica: in aumento gli attacchi verso la Pubblica Amministrazione

11/06/2019

MILANO - Con un trend costante e che riguarda tutti i settori e come già era emerso nelle edizioni precedenti del Rapporto Clusit, gli attacchi informatici avvengono seguendo sempre più una logica “industriale”, colpendo in maniera generalizzata obiettivi generici, istituzioni, imprese o privati cittadini, a prescindere da vincoli territoriali. Al punto che gli esperti di Clusit, l’Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica, arrivano a dichiarare "a rischio" la sopravvivenza stessa della società digitale. 

I dati del CERT-PA, che opera dal 2013 all’interno dell’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) relativi al settore della Pubblica Amministrazione, illustrati nei giorni scorsi al Security Summit di Roma e contenuti all’interno del Rapporto Clusit 2019, non sono diversi: nel corso del 2018, le segnalazioni gestite dal CERT-PA sono state 1.297, contro le 520 del 2017, registrando una crescita del 150% circa.

La presentazione ha inoltre fatto emergere il crescente livello di sofisticazione degli attacchi, come testimonia il recente episodio di cronaca che ha riguardato la compromissione di indirizzi di Posta Certificata. “Le cause dei sempre più numerosi incidenti che riguardano la Pubblica Amministrazione sono da ricercarsi sia nel complessivo aumento delle attività malevole generiche, che colpiscono la PA trasversalmente, sia nella crescita di attacchi specificamente mirati, poiché il settore risulta sempre più attraente da parte di individui o gruppi organizzati che agiscono per finalità criminali o attivistiche” - ha commentato Corrado Giustozzi, esperto di sicurezza cibernetica presso l'Agenzia per l'Italia Digitale per lo sviluppo del CERT della Pubblica Amministrazione AGiD.

Come già negli anni precedenti, gli attacchi più diffusi alla Pubblica Amministrazione sono rivolti soprattutto all’esfiltrazione di informazioni, le quali vanno da semplici credenziali di posta, spesso raccolte in termini massivi, a dati più specifici e sensibili.

Allarmano i dati del Rapporto Clusit

Alla presentazione dei dati del Rapporto Clusit 2019 è seguito il dibattito tra Nunzia Ciardi, Direttore del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni; Bruno Pagano, Comandante del IV Gruppo del Nucleo Speciale Tutela Privacy e Frodi Tecnologiche della Guardia di Finanza; Andrea Zapparoli Manzoni e Alessio Pennasilico, Clusit; Corrado Giustozzi, AgiD, insieme ad alcuni dei protagonisti del mercato della sicurezza cyber.

Il pubblico romano di Security Summit (sono stati oltre 200 i partecipanti alla giornata) ha partecipato alle tredici sessioni nella cornice dell’Auditorium della Tecnica, seguendo il "filo rosso", proposto da Clusit con Astrea, inteso a fornire nuovi spunti di azione per rafforzare la cultura della sicurezza informatica e mitigare l’impatto delle nuove minacce cyber sulle organizzazioni e, in particolare, sui servizi al cittadino.

La Cyber Governance è stata dichiarata un’arma fondamentale per il contrasto dei crescenti fenomeni di guerra ibrida, dove la componente cyber assume una rilevanza sempre maggiore.

In questo contesto, le potenzialità della AI - intelligenza artificiale – sono state evidenziate da Boris Giannetto, che ha illustrato l’esperienza del CERT di Banca d’Italia nell’intervento "Cyber Governance e Cyber Threat Intelligence, strumenti imprescindibili di prevenzione e contrasto”. 

Molto importante per il settore della Pubblica Amministrazione è stato inoltre l’intervento di Francesco Tortorelli, Direttore della direzione Pubblica amministrazione e vigilanza di AGiD sulle nuove linee guida per il miglioramento nella gestione della sicurezza dei sistemi, anche in riferimento al Piano triennale per l’informatica nella pubblica amministrazione 2019-2021.

Dopo l’appuntamento di Roma, Security Summit sarà a Verona il prossimo 3 ottobre.




Tutte le news