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Sicurezza integrata, firmato accordo tra Ministero, Regione Lombardia e Anci: stanziati 3 milioni di euro per triennio 2019-2021

13/05/2019

MILANO - È stato siglato lo scorso 29 aprile, in Prefettura, a Milano, l'accordo di durata triennale per la promozione della sicurezza integrata tra Ministero dell'Interno, Regione Lombardia e Anci Lombardia. A firmare il documento, il governatore della Lombardia, il ministro dell'Interno, il prefetto di Milano e il presidente di Anci Lombardia. Regione Lombardia ha stanziato complessivamente, per il triennio 2019-2021, tre milioni di euro. 

Si tratta di un atto importante e atteso - ha commentato il presidente della Regione Attilio Fontana - "che renderà ancora più forte e incisiva la collaborazione istituzionale in tema di sicurezza e rispetto delle regole. Da parte nostra, abbiamo aderito convintamente e con risorse importanti a un progetto mirato ad affermare sempre e comunque la legalità".

L'atto sottoscritto prevede un forte e deciso controllo del territorio attraverso lo scambio in tempo reale di informazioni tra le Forze di Polizia, l'integrazione dei sistemi di videosorveglianza, la regolamentazione delle collaborazioni con le associazioni di volontariato. Il provvedimento è rivolto a Comuni, l'Anci e il Ministero dell'Interno.

Per quanto riguarda le azioni previste, all'interno del documento ne sono indicate molte: l'aggiornamento professionale integrato tra Forze di Polizia e Corpi della Polizia locale; la sottoscrizione di patti per l'attuazione della sicurezza urbana; l'interconnessione delle Sale Operative delle Forze di Polizia e dei Corpi della Polizia locale, con reciproco scambio informativo; la collaborazione con le associazioni di volontariato per la rivitalizzazione sociale delle aree urbane.

Sono naturalmente contemplati l'impiego di sistemi di sicurezza tecnologica per il controllo di aree e attività soggette a rischio, la promozione di una gestione associata delle funzioni di polizia municipale e polizia amministrativa locale e la ricerca di soluzioni a specifiche problematiche della sicurezza urbana.

L'accordo prevede, in via sperimentale e per i Comuni con popolazione superiore a 100.000 abitanti, il collegamento delle Polizie locali alla banca dati del CED Interforze. Progressivamente il collegamento sarà esteso agli altri Comuni capoluogo di provincia.

"Una giornata importante - ha commentato l'assessore regionale alla Sicurezza - con un provvedimento fortemente voluto dalla Regione, ma anche dai cittadini. Da parte nostra continuiamo a investire sulla sicurezza e lo facciamo attraverso lo stanziamento di somme importanti, in particolare per la videosorveglianza nelle aree verdi, nei parchi e nelle zone urbane particolarmente a rischio, dove troppo spesso regnano spaccio e delinquenza. Con questo provvedimento, poi, si rafforza il collegamento tra le Polizie locali dei capoluoghi di provincia e il Ced Interforze. Ciò permetterà di rendere ancor più proficuo il lavoro svolto dalle Forze dell'ordine per garantire legalità e sicurezza".

    



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