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Sicurezza aeroportuale, gradito dai viaggiatori lo screening biometrico

13/02/2019

MILANO - Stando ai dati diffusi dalla Ricerca Globale Travelport sul Viaggiatore Digitale 2018, sono la ricerca vocale e i dati biometrici i maggiormente graditi da chi viaggia, a conferma di una sempre più accentuata tendenza a maggiori investimenti in questo settore.

Poco meno della metà (49%) dei viaggiatori in Italia utilizza la ricerca vocale per cercare le proprie soluzioni di viaggio. Il 74% è disponibile a offrire dati biometrici personali per consentire lo screening biometrico alla sicurezza aeroportuale, sempre con l'obittivo di ridurre i tempi di attesa. 

 

La ricerca è stata condotta da Toluna Research, per conto del Gds e si è basata su 16.200 interviste in 25 Paesi. Dalla sua analisi emerge che più di un terzo dei viaggiatori (36%) in Italia ricerca e prenota i propri viaggi interamente sul proprio smartphone. Due terzi (64%) evitano gli hotel che fanno ancora pagare il Wi-fi. I viaggiatori in Italia hanno anche dimostrato di essere più dipendenti dai loro cellulari per gestire le loro prenotazioni mentre viaggiano. Una persona su quattro (37%) afferma infatti che è "doloroso e frustrante" non poter accedere alla propria prenotazione su tutti i loro dispositivi 24 ore su 24.

Una diffusa richiesta di nuove tecnologie

Sandro Gargiulo, Country Manager di Travelport per Italia e Malta, ha commentato: “I risultati della Ricerca Globale Travelport sul Viaggiatore Digitale 2018 evidenziano la crescente popolarità in Italia di strumenti e servizi digitali per ogni fase del viaggio, dalla ricerca fino al ritorno. Questa richiesta di strumenti digitali continuerà solo perché le persone cercano modi sempre più convenienti per effettuare transazioni, non solo per quanto riguarda i viaggi, ma in ogni parte della loro vita “.

 

 



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