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Cybersecurity Act, l’Ue rafforza l’ENISA per rilanciare l’economia digitale

19/12/2018

MILANO - E' stato raggiunto nei giorni scorsi l’accordo sul regolamento sulla cibersicurezza nell’Unione europea (Ue) che rafforza il mandato dell’Enisa, l’Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell’informazione, e nel contempo promuove il mercato unico dei servizi online e dei dispositivi di largo consumo.

Il Parlamento, la Commissione e il Consiglio Ue hanno infatti sottoscritto un documento comune che intende sostenere le azioni degli Stati europei contro le minacce informatiche e i cyber attacchi.  Il "Cybersecurity Act"  istituisce un quadro più chiaro per la certificazione della cibersicurezza in Europa.

Fiducia e sicurezza essenziali per le imprese

“Le persone e le imprese devono sentirsi sicure nell’ambiente digitale; solo così potranno beneficiare appieno dell’economia digitale europea. La fiducia e la sicurezza sono fondamentali per il corretto funzionamento del nostro mercato unico digitale”, ha commentato Andrus Ansip, Vicepresidente e Commissario responsabile per il Mercato unico digitale.

“Consolidare la cibersicurezza dell’Europa e accrescere la fiducia dei cittadini e delle imprese nella società digitale è una priorità assoluta dell’Unione europea. Credo fermamente che l’accordo raggiunto non solo migliori la cibersicurezza complessiva dell’Unione ma sostenga anche la competitività delle imprese” - ha replicato Mariya Gabriel, Commissaria responsabile per l’Economia e la società digitali.

Per quanto riguarda l’ENISA e il suo potenziamento, in termini di coordinamento con gli Stati membri e di maggiore dotazione di risorse, il “Cybersecurity Act” prevede un mandato permanente per l’Agenzia in sostituzione dell’attuale mandato limitato (la sua scadenza sarebbe stata nel 2020); una più ampia dotazione di risorse che permetterranno all’agenzia di raggiungere i suoi obiettivi; una più solida base nel nuovo quadro di certificazione della cibersicurezza, per coadiuvare gli Stati membri a rispondere in modo più efficace agli attacchi informatici, con un ruolo più forte nella cooperazione e nel coordinamento a livello dell’Unione.

Il quadro di certificazione fungerà da sportello unico per la certificazione della cibersicurezza, garantendo un notevole risparmio in termini di costi per le imprese e in particolare per le PMI che avrebbero dovuto richiedere più certificati nei vari paesi. Le nuove norme aiuteranno anche le persone ad avere una maggiore fiducia nei dispositivi che ogni giorno utilizzano, offrendo l’opportunità di scegliere prodotti, come i dispositivi dell’Internet delle cose, che garantiscono la cibersicurezza.

 

(Fonte: key4biz) 

 

 



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