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Applicazioni e soluzioni

Application Case

Protezione invisibile delle pavimentazioni antistanti gli accessi a una villa

19/09/2011

Stato di fatto e sfida tecnologica

La ditta Studio Sicurezza ha recentemente progettato il sistema di protezione degli accessi di un'antica e prestigiosa villa in ristrutturazione ubicata a Salsomaggiore Terme, in provincia di Parma. L'esigenza del proprietario era quella di proteggere i 10 accessi all'abitazione, costituiti da porte, finestre e una vetrata panoramica antistante una piscina di nuova costruzione. Le priorità del cliente erano tre: disporre di un sistema di protezione capace di segnalare i tentativi di intrusione prima ancora che l'intruso danneggiasse l'infisso o penetrasse nella casa; evitare qualsiasi interferenza con l'estetica e gli elementi architettonici dell'edificio; ridurre al minimo gli interventi di manutenzione al sistema. Secondariamente, il cliente desiderava monitorare l'accesso alla piscina da parte dei suoi due figli piccoli. Il sistema antintrusione doveva infine interfacciarsi con la centrale di allarme già presente nell'edificio e integrarsi con il sistema di videosorveglianza, così da automatizzare il posizionamento delle telecamere sulla zona in allarme.

La tecnologia messa in campo

La soluzione proposta impiega il sistema di rivelazione antintrusione perimetrale SISMA CA di DEA Security. Progettato per proteggere le pavimentazioni con massetto in cemento, SISMA CA è costituito da due elementi principali: i rivelatori piezoceramici, che percepiscono le variazioni di peso sulla superficie, e le unità di analisi, che elaborano i segnali provenienti dai sensori per riconoscere il passaggio o la permanenza di una persona sull'area sensibile. I rivelatori SISMA CA sono forniti da DEA Security in moduli precablati già pronti per la posa. A seconda del numero di sensori di cui è costituito, ciascun modulo può coprire un'area compresa fra 1 e 4 mq: per coprire aree più estese è sufficiente affiancare più moduli tra loro. Nel caso in esame, il progetto ha previsto la realizzazione di aree di protezione da 2 mq per le finestre, da 1,5 mq per le porte, e da 5 mq per la vetrata panoramica: ciascuna area è stata configurata come una zona di allarme indipendente - una scelta che permette, tra le altre cose, di variare il livello di sicurezza in funzione del grado di rischio relativo a quell'area. Va rimarcato come, nel corso dei lavori di restauro, la pavimentazione esterna sia stata rinnovata utilizzando due diversi tipi di copertura: pietre irregolari nelle aree antistanti gli accessi e piastrelle in cotto nella zona piscina. In tutti e due i casi, i moduli-sensori sono stati affogati nel massetto in cemento delle aree pavimentate da proteggere, al di sopra di una nuova soletta in cemento armato spessa circa 10cm. Lo spessore del massetto, che da area ad area può variare tra i 6 e i 10 cm, è stato deciso in base al tipo e allo spessore della pavimentazione. Pur se ricoperti da uno spesso strato di cemento, i sensori possono percepire anche i passi più lievi.

Per quanto riguarda la protezione della piscina, è stata realizzata una fascia di rivelazione nel tratto di marciapiede che separa uno dei due lati più lunghi della vasca con la parte sud della villa. Su richiesta del committente, l'intera area è stata configurata come una singola zona di allarme. Di giorno, tale zona ha lo scopo di evitare che i bambini del proprietario della villa si avvicinino a bordo vasca all'insaputa dei genitori o della collaboratrice familiare: se lo fanno, chi si trova all'interno dell'abitazione viene avvisato dai buzzer delle console di comando. Di notte, questa zona funziona come una seconda linea di rivelazione esterna, segnalando con anticipo l'approssimarsi di un eventuale intruso. Tutte le schede elettroniche sono state preassemblate da DEA Security all'interno di un armadio a tenuta stagna posizionato in prossimità della centrale di allarme. SISMA CA risponde in pieno alle esigenze espresse dal cliente: agisce infatti sul perimetro, rivelando con anticipo i tentativi di intrusione, e si integra nella pavimentazione, risultando così completamente invisibile. Quest'ultima caratteristica è stata particolarmente apprezzata dall'architetto responsabile dei lavori di restauro dell'immobile, a cui premeva che l'aspetto esterno della casa non venisse alterato dall'installazione di apparati visibili. Tra le caratteristiche che più hanno influito sulla scelta di SISMA CA c'è anche il fatto che i suoi moduli-sensori non necessitano di alcun tipo di manutenzione e sono immuni dai guasti di natura elettrica ed elettronica. Tale immunità è data dall'assenza, all'interno del sensore, di componenti elettronici attivi. SISMA CA si è infine rivelato praticamente immune agli allarmi impropri, questo soprattutto grazie al fatto che i sensori sono assemblati su due diverse linee di collegamento: affinché il sistema segnali un allarme, l'eventuale intruso deve generare un segnale su entrambe le linee.

www.deasecurity.com



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