Un sistema cctv Canon per la protezione del Colosseo

SAN DONATO MILANESE (MI) - Visti i vari e non rari episodi di inciviltà di cui il Colosseo era stato oggetto, la Soprintendenza archeologica di Roma aveva avviato un progetto che portasse alla sostituzione dell'impianto esistente con un nuovo sistema cctv (closed circuit television camera), integrato in una rete di trasmissione IP, in grado di controllare l'area da postazione remota. La soluzione individuata è targata Canon, il cui partner per questo importante intervento è stata SN Tecnica, un integratore di sistemi locali con una grande esperienza in impianti cctv. "Il progetto – ha spiegato Sergio Nitti, direttore generale di SN Tecnica - non era semplice soprattutto per la difficoltà di cablaggio dell'anfiteatro dovute ai limiti imposti dalla Soprintendenza a qualsiasi intervento all'interno del sito. SN Tecnica ha sviluppato un sistema di sorveglianza in grado di soddisfare tutte le esigenze di un luogo così particolare".

La soluzione proposta da Canon si è rivelata ideale perché poteva essere facilmente integrata nel sistema cctv esistente. Ottimale anche per la qualità delle immagini e per le prestazioni che le videocamere di rete Canon vantano. Vediamo come si differenziano rispetto alla precedente infrastruttura di telecamere analogiche. Le telecamere di rete Canon VB permettono una migliore copertura con un minor numero di dispositivi e la loro caratteristica PTZ (Pan/Tilt/Zoom) garantisce una copertura fino a 360° in orizzontale. Gli obiettivi Canon consentono infine una chiara visione, anche in condizioni di scarsa illuminazione e immagini nitide anche in movimento. La nuova piattaforma multimediale Colosseumweb, promossa con l'intento di diffondere il valore artistico e culturale del bene artistico tra i più celebri al mondo, potrà a sua volta beneficiare delle immagini messe a disposizione dal nuovo sistema di videosorveglianza, consentendo perfino una visita virtuale dell'anfiteatro.

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