venerdì, 26 aprile 2024

Applicazioni e soluzioni

Innovation Case

Soluzione di Networking e Sicurezza, passando per l'Home Automation

03/09/2015

INNOVARE: COSA? L’IDEA

L’utilizzo di piattaforme cloud per la fornitura e gestione di servizi di vario tipo è ormai consolidato, e la consapevolezza dei vantaggi che queste piattaforme portano ai clienti è ormai diffusa tra i vendor dei più disparati settori merceologici. Non è infatti un segreto che l’utilizzo di software cloud permetta una riduzione del Total Cost of Ownership, ovvero il costo del ciclo di vita di un’apparecchiatura informatica IT: dall’acquisto, all’installazione, alla gestione, alla manutenzione fino allo smaltimento. Questi benefici risultano più evidenti in periodi di stagnazione del mercato come quello che stiamo vivendo, e aprono numerose possibilità d’investimento anche alle PMI. Naturalmente il mercato della sicurezza non è esente da queste valutazioni, partendo dal presupposto che gli investimenti in infrastrutture di sicurezza sono sempre “positivi” e valutati come fondamentali dai consumatori. Questo è particolarmente evidente in Italia, dove la sensibilità nei confronti del tema ha un’incidenza maggiore che negli altri Paesi europei (lo dimostra una recente indagine condotta da D-Link su un campione di 3.600 consumatori tra Inghilterra, Francia, Spagna e Italia). Siamo abituati a sentire parlare di Public Cloud e Private Cloud, ovvero il Cloud su server remoto ed accessibile via internet e il Cloud interno ad un’organizzazione installato dietro un firewall. Ma cosa succede quando questi due modelli si ibridano?

INNOVARE: COME? LA SOLUZIONE

D-Link ha qualche anno intrapreso la strada del Personal Cloud con il lancio della famosa piattaforma mydlink™, utilizzata ormai da quasi 3 milioni di persone nel mondo. Nata come un portale per l’accesso in tempo reale alle immagini di videosorveglianza in applicazioni domestiche, consente il controllo della sicurezza fisica anche in applicazioni più ampie. Forte di quattro anni di continua ricerca e sviluppo, nel tempo mydlink™ si è evoluto andando ad includere altre categorie di prodotto, in primis lo storage e i router, poi i Digital Video Recorder e ultimamente i prodotti per la Smart Home. Il funzionamento della piattaforma eredita il knowhow di D-Link sul mercato del networking:

  • il proprietario della videocamera (o l’installatore) apre un account mydlink™
  • la videocamera o il Video Recorder vengono installati in locale, e il router associa ad essi un indirizzo IP (oppure lo si assegna
  • ogni singolo prodotto installato viene identificato univocamente dalla piattaforma mydlink™ e aggiunto all’account
  • tramite un portale (www.mydlink.com) è possibile vedere gestire e utilizzare il proprio hardware.

Ovviamente, se c’è la possibilità di assegnare un IP statico alla videocamera, questa sarà accessibile anche per vie tradizionali. L’accesso attraverso un’interfaccia semplificata è una scorciatoia utile per i clienti che non hanno il tempo né le conoscenze tecniche per approcciarsi alla sicurezza della loro attività direttamente, ma i modelli di videocamere compatibili con mydlink™ includono prodotti adatti ad applicazioni professionali nelle attività commerciali ed in generale destinati al mercato PMI.

INNOVARE: PERCHE'? PERSONAL CLOUD PER LA SICUREZZA FISICA


In che modo la piccola e media impresa possono beneficiare di sistemi di sicurezza ad accesso semplificato cloud? La piattaforma mydlink™ rappresenta un’opportunità di innovazione bilaterale: per D-Link questa si pone come scheletro su cui costruire e far girare innumerevoli prodotti e servizi. Per il mercato dell’installatore è un modo conveniente per proporre soluzioni semplici alle attività commerciali e alle piccole e medie imprese. Prendiamo ad esempio prodotti come la videocamera mini dome PoE HD DCS-6004L, oppure la DCS-7010L - che è una videocamera mini bullet dotata di un corpo macchina in metallo e analoghe funzionalità. Entrambi i modelli sono adatti al mercato small-medium business (il modello DCS-7010L ha anche la conformità allo standard ONVIF) e si rivolgono in particolare agli interlocutori che non possono fare riferimento ad un IT manager per la gestione della sicurezza e che hanno bisogno di una soluzione autosufficiente e di un’interfaccia di accesso semplificata.

Una soluzione di sicurezza che si rispetti non può essere completa senza una componente di archiviazione delle registrazioni: per questo lo sviluppo di mydlink™ ha portato al rilascio di prodotti di videoregistrazione di rete semplificati e convenienti come il DNR-312L. Tenendo sempre come obiettivo il mercato degli esercizi commerciali e della piccola-media impresa, questo tipo di prodotto semplifica nettamente sia l’installazione, sia la manutenzione, sia l’attività di utilizzo da parte del gestore dell’attività commerciale o dell’impresa: caratteristiche come l’output HDMI e la presenza di un solo disco di registrazione, unitamente alla compatibilità con la piattaforma cloud, rendono possibile adoperare questi prodotti anche in contesti dove prima bisognava predisporre infrastrutture più complesse.

App smartphone e tablet

 Lo sviluppo di app per smartphone e tablet, poi, completa il servizio rendendo possibile la sua fruizione anche quando non si può essere fisicamente sul posto. Interfacce come quella dell’app mydlink View-NVR forniscono un modo semplice di risalire alle registrazioni dei giorni precedenti senza dover accendere un PC: una funzione particolarmente utile in caso si ricevano notifiche di intrusioni e si voglia fare un controllo più approfondito.

In particolare, le esigenze sentite dal consumatore hanno portato allo sviluppo di diverse funzioni che si possono raggruppare in macro aree:

  • registrazione automatica delle immagini;
  • visione in tempo reale del live view in locale e da remoto;
  • funzioni di notifica istantanea push (su dispositivo mobile) e via email con il videoclip della registrazione;
  • gestione delle funzionalità base dei prodotti associati all’account, come il rilevamento dei movimenti e dei rumori.

Il tempo della Home Automation

Oggi assistiamo all’ascesa dell'Internet delle Cose (Internet of Things), tema molto chiacchierato e al centro dell’attenzione dei media e dei consumatori. Il motivo è evidente: gli oggetti sono in grado di comunicare con noi, di inviare dati verso loro stessi e di accedere ad informazioni aggiornate in tempo reale per modificare il loro comportamento. Nel settore del Consumer Electronics questo fino ad ora si è tradotto in braccialetti da fitness, sensori per la cura delle piante, scarpe da running intelligenti che seguono il nostro allenamento quasi come un vero personal trainer. Le possibilità sono infinite, ma le soluzioni che vanno oltre il mero gadget tecnologico sono ancora relativamente poche.

Traslando questo trend nel mondo della sicurezza, e mantenendo la stessa tecnologia su cui si basa mydlink™, nel 2014 D-Link ha introdotto alcuni prodotti rivolti al mercato della Smart Home: due nuove videocamere, un sensore di movimento, una presa intelligente Wi-Fi. Questa estensione della tecnologia ha preso il nome di mydlink™ Home. Questi nuovi prodotti sono rivolti al mercato domestico ma presentano funzionalità caratteristiche di sicurezza che li rendono d’appeal anche per il mercato SMB. Il progetto alla base è sempre lo stesso, benché sia stata ridisegnata da zero la parte software, in particolare la user experience legata alla fruibilità delle funzioni base e avanzate.

Novità in arrivo

Da luglio 2015, poi, l’evoluzione porterà nuovi prodotti rivolti al mercato degli installatori con una clientela residenziale e PMI: un mercato per il quale si prevede una crescita esponenziale nei prossimi anni. Si tratta di nuovi sensori di movimento, sensori per porte e finestre, sirene d’allarme, rilevatori di fumo, rilevatori di perdite d’acqua. I nuovi sensori si basano su standard Z-Wave, un protocollo ottimizzato per le comunicazioni a bassa potenza: questo garantisce consumi notevolmente inferiori al Wi-Fi, e quindi consente di sviluppare prodotti alimentati a batteria. Ovviamente, per poter comunicare con la piattaforma mydlink™, c’è bisogno di qualcosa che “traduca” da Z-Wave a Wi-Fi: per questo motivo è stato necessario sviluppare un prodotto apposito, che prende il nome di Connected Home Hub (DCH-G020). Lo sviluppo di mydlink™ continua ad essere quindi incentrato sul mercato della sicurezza fisica, senza però essere legato agli standard proprietari. Nel tempo questo sviluppo proseguirà andando nella direzione di un completamento della gamma e mirando all’integrazione delle diverse tipologie di prodotto. La strada intrapresa – che non vuole né deve sostituire soluzioni di alto profilo hardware based – ha aperto e continua ad aprire senza dubbio innumerevoli scenari commerciali per gli installatori di sicurezza.

 

www.dlink.com/it

 



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